Teoria e pratica – Performingarts: crescere attraverso percorsi artistici differenziati. Una metodologia d'insegnamento innovativa proposta e sperimentata all'interno di un percorso intrapreso dalla Regione Lombardia – Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro – per attivare e sviluppare sempre più un processo di rinnovamento del sistema scolastico.
Caratteristica principale di una giornata tipo di studio è l'alternarsi di teoria e pratica: si apprendono le nozioni al mattino e poi si applicano il pomeriggio. Si comprendono i fondamenti elementari di una disciplina e poi si utilizzano nel lavoro di "bottega".
L'originalità consiste nel fatto, che si lavora con le discipline fondamentali della comunicazione, ossia la musica, il canto, la scrittura, il teatro, la pittura, la fotografia, la danza, il cinema; e i docenti sono artisti di tali discipline, che si prestano a condividere con i ragazzi le loro conoscenze apprese anche attraverso l'esperienza. I giovani, dai quindici ai diciannove anni, in tal modo apprendono le basi per esprimersi creativamente, e in modo personale attraverso linguaggi sconosciuti o quasi ai percorsi scolastici tradizionali.

L'esperienza insegna – Si è constatato che tale metodo di insegnamento e quindi tale tipo di scuola elimini di fatto qualsiasi differenza di livello di formazione da parte dei partecipanti, che si trovano ad apprendere dei linguaggi diversi che permettono loro di esprimersi liberamente e creativamente secondo i processi comunicativi di base offerti dalle discipline sopraindicate. I giovani hanno così l'opportunità di comunicare, creare, acquisire consapevolezza di sé oltre a scoprire i talenti artistici o in senso lato comunicativi, che posseggono e che in altro modo avrebbero difficoltà di esprimere liberamente.

Chi e che cosa – Quest'anno la full-immersion sarà nei principi elementari delle arti: suono, parola, segno, movimento, scena. I docenti-artisti che si avvicenderanno in coppia durante le lezioni per sottolineare anche il carattere fortemente interdisciplinare dell'insegnamento saranno: Michele Abbondanza, danzatore e coreografo, Angelo Branduardi, cantautore e musicista, Rossana Casale, cantante, Marcello Chiarenza, architetto, curatore di mostre, creativo.

Lo scopo
– Lo scopo è quello di far emergere la logica primordiale di ogni disciplina e con insegnanti di tale livello non c'è dubbio nella riuscita, e ciò in vista di dare degli strumenti efficaci ai giovani per superare anche eventuali difficoltà scolastiche di carattere intellettivo e soprattutto motivazionale. L'interdisciplinarietà offerta, sia nel metodo di insegnamento, sia nella natura stessa delle ‘materie' trattate, aiuta ad ampliare le conoscenze e superare la tendenza alla visione e formazione specialistica. Teoria e pratica accompagnate insieme in un percorso omogeneo e non differenziato aiuta a potenziare il senso di padronanza, consapevolezza delle cognizioni apprese e soprattutto di sviluppare le potenzialità creative di ciascuno. Infine, oltre ad un'esperienza positiva e altamente formativa per i giovani studenti, quest'ultima si rivela, credo, assai arricchente anche per i docenti, che si volessero avvicinare ed apprendere un metodo originale ed innovativo d'insegnamento, indifferentemente utile per tutte le discipline, perché nasce dagli elementi base della comunicazione interpersonale.

Summer School PerformingArts IIª edizione
Fondazione Minoprio, Vertemate con Minoprio (CO)
12-19 luglio 2008
Per informazioni:
333 2380224
segreteria@performingarts.it
www.performingarts.it