Toribio SosaToribio Sosa

Doppio segnale – Ci sono mostre che rivelano altri "meriti aggiuntivi" oltre a quelli propriamente storico-artistici, tracciando quasi un punto di non ritorno, una svolta, un cambiamento. Al MIDeC di Laveno Mombello pare che la personale di Toribio Sosa costituisca, da sola, una virata, una modifica ad una situazione resasi stagnante da troppo tempo.

Il percorso d'arte – In un percorso d'allestimento semplice ma particolarmente suggestivo ed efficace sono riunite la produzione in scultura lignea, ceramica e dipinta dell'artista nativo dell'Argentina. Ma le novità investono in profondità l'istituzione museale che si appresta ad una nuova agenda di iniziative in collaborazione con associazioni e realtà culturali. La nuova conservatrice Maria Grazia Spirito, insieme allo staff museale, è già impegnata a stilare il programma settembrino. E dopo un lungo e poco chiaro "periodo di interregno" post-Zanella, la successione alla guida del Museo Internazionale Design Ceramico pare essere accolto in nuove e decise mani.

Ma torniamo alla mostra dell'architetto Toribio Sosa,

Pyhare y PyharevePyhare y Pyhareve

aperta al pubblico fino al 18 settembre in una doppia sede: oltre al MIDeC anche la Biblioteca cittadina "Antonia Pozzi" custodisce una serie di progetti e disegni architettonici dell'autore che vive sul lungolago. A Cerro, su quinte e ripiani bianchissimi, sono disposti piccoli totem in materiale refrattario e pezzi di ceramica che riprendono le caricature sarcastiche del marsigliese Honoré Daumier. Grandi sculture lignee e dipinti realizzati con tecnica mista intercalano le composizioni di ceramica, conducendo lo sguardo dello spettatore fino al fondo della stanza. Lì, in un riuscito gioco di chiaroscuro, sono sistemate Pyhare e Pyhareve mentre, a poche decine di centimetri, compare R. W. 1927, una considerevole figura in legno e ferro che ricorda i desaparecidos arrestati dalla polizia dei regimi militari argentino e cileno. Sempre impregnate di riferimenti figurativi e di una componente aggiunta di denuncia sociale, anche quando non lo sembrano in maniera esplicita, le opere di Toribio Sosa abbracciano una forma particolare di "ecologia" che si fa tanto storica quanto sociale. Sono, insomma, dei moniti contro un'arte intesa come divertimento edonistico, come fuoriscita dal sè e dal mondo.

"Toribio Sosa – afferma Elena Perucco, curatrice della mostra – è artista che reinventa l'artigianato e la manualità in un'epoca di artisti creatori industriali".

Costruire Scultura
Mostra personale di Toribio Sosa
Dal 4 agosto al 18 settembre 2011
MIDeC – Museo Internazionaler Design Ceramico
Cerro di Laveno, Palazzo Perabò, via Lungolago 5
Orari: martedì, dalle 10.00 alle 12.30
da mercoledì a venerdì, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30
sabato, domenica e festivi, dalle 15.00 alle 18.00
A cura di Elena Perucco

Biblioteca Comunale "Antonia Pozzi"
Disegni, quaderni

Laveno Mombello, via Roma 16A
Orari: da lunedì a giovedì, dalle 8.00 alle 18.00
martedì, mercoledì, venerdì e sabato, dalle 8.00 alle 14.00