Silvia PrioriUn teatro concerto con musica Yiddish – E’ quello andato in scena ieri sera, giovedì 22, al Castello di Montebello di Bellinzona. Una nuova produzione teatrale, che vanta la collaborazione dell’attore e regista Moni Ovadia, punta di diamante del Festival “Terra e Laghi”, il progetto italo-svizzero di carattere itinerante, diretto da Silvia Priori. Si intitola “Shabbes Goy” lo spettacolo contro il pregiudizio e le paure che verrà replicato, per la prima nazionale italiana, mercoledì 28 luglio alle 21 ai Giardini Estensi di Varese. Da uno studio su “Il muro invisibile” di Harry Bernstein, la pièce che parla di amore e tolleranza ha visto come protagonisti Silvia Priori e Roberto Carlos Gerboles alla recitazione, la cantante Francesca Galante, i musicisti Tomas Major al violino, Federico Marchesano al contrabbasso, Ciro Radice alla fisarmonica e Nicola Zuccalà al clarinetto.

 

Una scena dello spettacoloAmore, unica forza irrefrenabile – “Non importa quale sia la tua religione e quale sia il tuo Dio, è l’amore, solo l’amore quella forza capace di accorciare le distanze e di mettere tutti gli esseri viventi in contatto. Solo l’amore, l’unica vera forza capace di creare una breccia e di andare oltre il muro che ci separa”…Questa l’essenza di “Shabbes Goy”, lo spettacolo contro il pregiudizio, le diversità di credo religioso e a favore della tolleranza. Al centro della storia, gli ebrei da una parte, i cristiani dall’altra. Due mondi con usanze, tradizioni, credi diversi. Due entità così diverse ma vicine quando in mezzo si mette l’amore. Protagonista una famiglia ebrea come tante…Il padre lavora alle manifatture tessili, sperperando gran parte del suo salario al pub, la madre manda avanti la famiglia ricorrendo a mille espedienti. Il tutto ambientato nell’Inghilterra alla vigilia della prima guerra mondiale. Quando Lily, la sorella maggiore vince una borsa di studio, il padre si oppone e la trascina con sé alle manifatture. Ma alla fine della guerra, l’amore segreto per Arthur, un ragazzo cristiano, darà a Lily la forza di ribellarsi e di sfuggire a un destino segnato. Solo il figlio nato da questa unione negata sarà in grado di aprire una crepa nel muro, lasciando filtrare un raggio di luce… Spettacolo imperdibile nella sua prossima data a Varese…per gli amanti dell’amore, del teatro, della musica.

 

Da uno studio su “Il muro invisibile” di Harry Bernstein è nato “Shabbes Goy”, la nuova produzione teatrale che vede la preziosa collaborazione di Moni Ovadia, profondo conoscitore del mondo Yiddish. Dopo il successo delle prèmiere svizzera, mercoledì prossimo tocca a Varese ospitare l’innovativa sperimentazione inserita nel Festival “Terra e Laghi”.