Vi furono anni in cui la presenza di Lucio Fontana a Sesto Calende era quasi quotidiana. Ne sono testimonianza alcuni Super 8 di Renato Milano, artista con il quale Fontana ha intrattenuto rapporti di amicizia e una serie di storiche fotografie scattate dal sestese Gian Barbieri che hanno fatto il giro del mondo.
Con "Lo spazio non è un animale domestico: sguardi su Lucio Fontana", la Commissione della Cesare da Sesto propone, con inaugurazione domenica 2 ottobre alle 17, sia nella sede istituzionale che presso l'ex Bottegone, un dialogo tra 20 disegni del Maestro provenienti dalla collezione Crippa e le opere di Vittorio D'Ambros, Stella Ranza, Angelo Zilio, Roberto Molinari e Samuele Arcangioli ritiratosi per 72 ore nell'ex macello alla ricerca di un dialogo psico-fisico con i lavori di Fontana.
Il confronto con i disegni in mostra aperto da D'Ambros prende misura dalle forme e dai volumi delle sue sculture per proseguire con le composizioni mobili di Stella Ranza, la cui lievita permette cinetiche proiezioni sulle pareti dello spazio espositivo.
A tal punto si arriva alla abilità artigianale e all'estro creativo delle ceramiche e terrecotte di Angelo Zilio, per concludersi con la simbolica raffigurazione fotografica di Roberto Molinari.
"Lo spazio non è un animale domestico: sguardi su Lucio Fontana"
Sesto Calende – Spazio cesare da Sesto e ex Bottegone
Inaugurazione domenica 2 ottobre ore 17
Fino al 16 ottobre
Orari: sabato e domenica 10-12,30/16-18