Giugi BassaniGiugi Bassani

Cambio ruolo, stesso stile – Giugi Bassani continua a far parlare di sè, ma questa volta in una nuova veste. Non più da artista ma come coordinatrice di un progetto espositivo che coinvolge cinque giovani, tre pittrici e due video-maker, scelti proprio da lei. Si tratta della nuova mostra collettiva dal suggestivo titolo "Arte in giallo" allestita a Villa Soranzo, a Varallo Pombia. Niente a che vedere con il genere letterario, con noir e inchieste alla Agata Christie, il colore di riferimento scelto dalla Bassani ha un valore davvero particolare. L'artista che ha abituato il pubblico ai suoi interventi ambientali, dove a far da padrone sono i materiali di recupero, anche in questa occasione non rinuncia a conferire un forte valore alla sua iniziativa. "La scelta del giallo ha più di una motivazione. Credo soprattutto che questo sia un colore che ognuno di noi dovrebbe avere dentro di sè", spiega Giugi Bassani, "una sorta di sole interiore che porta una grande carica e inoltre il giallo ha anche valore di speranza".

L'arte è questione di talento – Definita la tinta che lega tra loro i cinque giovani artisti la neocuratrice ha scelto un secondo comune denominatore: la freccia. "Tutti i lavori e le opere seppur diverse tra loro sono legate come in un'unica installazione", prosegue la Bassani, "viene coinvolto l'esterno e l'interno della Villa e il visitatore è guidato alla scoperta delle opere anche da queste

E. Kraft, DelfiniE. Kraft, Delfini

frecce". Inizialmente questo progetto doveva diventare una mostra personale di opere della stessa Bassani, ma l'artista ha poi deciso di selezionare questi giovani, a suo parere di sicuro talento, e invitarli a mettersi alla prova. "Il risultato è davvero appagante" ha confermato la curatrice "sono tutti artisti giovani che hanno appena concluso gli studi o che sono ancora in Accademia, sono davvero bravi".

Alla scoperta delle opere – Protagonisti dell'esposizione sono le tre pittrici Paola Baccigalupo, Manuela Furlan, Erika Kraft e i due video maker Enrico Casagrande e Paolo Parachini. Un gruppo eterogeneo che ha risposto con entusiasmo all'iniziativa adattando la propria ricerca e il proprio linguaggio espressiovo al tema proposto. "Sono tutte opere diverse tra loro, l'artista più concettuale è Erika Kraft, lei ha lavorato sui luoghi della città, proponendo delle griglie dove il ferro si tinge di giallo.

M. Furlan, FermataM. Furlan, Fermata

Poi ha anche realizzato un albero nero che contrasta con le sue foglie tutte color giallo", specifica la Bassani, "Paola Baccigalupo è invece più istintiva, il suo gesto è molto aggressivo; lei lavora sul corpo e sui ritratti, è un artista con una forte personalità che farà molta strada. La terza pittrice, Manuele Furlan lavoro più di getto, le sue opere sono come degli schizzi dove alla pittura si aggiunge il carboncino nero. Ha un'ottima mano, risolve delle parti delle sue figure in maniera magistrale".

Una pellicola originale – A completare il percorso anche un video e un'installazione "si tratta di una proiezione abbastanza provocatoria composta da una parte fissa tutta gialla dove si sentono solo delle urla di dolore, mentre una seconda parte dove ci sono parti del corpo dei due artisti fotocopiati. Queste copie sono poi ricomposte a formare il corpo e i singoli pezzi guideranno nella visione seguendo in parte il percorso delle frecce"
All'inaugurazione i visitatori saranno estemporaneamente coinvolti dai disegni di Paola Baccigalupo e potranno fotocopiarsi le mani INGIALLO nell'installazione video-art di Casagrande e Parachini.


"ARTEINGIALLO"
a cura di GIUGI BASSANI
11 aprile – 2 maggio 2010
VILLA SORANZO "CESARE BELOSSI"
Piazza Mazzini 1
Varallo Pombia (NO)
Aperto il Sabato 17.00 – 19.00; Domenica 10.00 – 12.00/ 17.00 –  19.00
da martedì a venerdì su appuntamento tel. 0321/90458
inaugurazione: Domenica 11 aprile ore 17. 30