Il Castello VisconteoIl Castello Visconteo

Dopo la scorsa straordinaria edizione che celebrava il 150° dell'Unità d'Italia, il Festival dell'Illustrazione torna a Pavia, e inaugura la sua 5^ edizione venerdì 18 maggio alle 18, presso lo Spazio per le Arti Contemporanee del Palazzo del Broletto in Piazza della Vittoria.

Al centro dell'attenzione, come da tradizione, saranno un illustratore noto al grande pubblico (Andrea Valente), un giovane artista emergente (Arianna Vairo) e una sezione dedicata all'"altrove", sia esso geografico o culturale, rappresentato quest'anno dall' illustrazione lituana contemporanea. Pur nascendo a Pavia, infatti, il Festival dell'Illustrazione pone sempre grande attenzione anche all'arte contemporanea internazionale.

Esiste un filo rosso immediatamente percepibile che unisce fra loro tutte le mostre della quinta edizione del Festival dell'Illustrazione: quello della non-convenzionalità. E lo si scorge esaminando la natura dei lavori che arricchiscono le proposte della manifestazione di quest'anno, rivelando ciascun artista nella propria specificità. Si comincia dunque venerdì 18 maggio con "Gli sguardi di Andrea" – visioni e punti di vista di Andrea Valente (fino a domenica 3 giugno, presso lo Spazio per le Arti Contemporanee – Palazzo del Broletto, ingresso da piazza Cavagneria, aperta da martedì a domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 19), artista noto al grande pubblico soprattutto per essere il padre della Pecora Nera. «Non deve ingannare il tratto rassicurante della Pecora Nera, creata dalla briosa matita di Andrea Valente – dice Neva Kolman, direttore del Sistema Bibliotecario Intercomunale "Renato Sòriga" e direttore scientifico del Festival – La scelta stessa del colore del manto della Pecora dovrebbe già far suonare un piccolo campanello d'allarme: non si tratta dell'animale mansueto, omologato e un po' fifone, che siamo abituati a conoscere nella sua versione dal vello bianco in quanto imbocca una strada diversa, esce dal gregge, ed è tutt'altro che codarda. Prende posizione e dissente, mette le sue zampette nere in programmi di carattere pedagogico e sociale. Nonostante le apparenze, quindi questo lanoso quadrupede non si distingue certo per la sua cattiva condotta: direi che ci troviamo di fronte ad una mosca bianca, piuttosto che ad una pecora nera».

Mosca o pecora che sia, è certo che questo celebre personaggio ha trovato, e trova tuttora, un grande spazio all'interno della attività artistica di Andrea Valente. Agli occhi dello spettatore, la mostra lascia il piacere di scoprire attraverso il tratto, il colore e la composizione, tutta la non-convenzionalità della ricca produzione di Andrea Valente, sempre tagliente, sia che si tratti della prima vignetta per il New York Times, sia delle caricature o dei disegni per Linus e Comix. "Fin dalla sua prima edizione, cinque anni fa, il Festival dell'Illustrazione ha avuto il pregio di offrire alla fruizione del pubblico lavori di alto livello, sia con artisti già affermati, tra cui Toppi, Galloni, Nidasio, Maggioni, Uggeri, sia con giovani artisti particolarmente significativi per la capacità di narrare con l'immagine e per la voglia di sperimentare nuovi percorsi – dice Marco Galandra, presidente del Sistema Bibliotecario "Renato Sòriga" e Assessore alle Biblioteche Civiche del Comune di Pavia – Anche quest'anno il Festival intrattiene un rapporto forte con il territorio, dedicando la mostra di apertura a Andrea Valente, apprezzato e conosciuto illustratore e prolifico scrittore. Un omaggio ad un concittadino illustre, recentemente premiato ad Festival Andersen e di cui la città è giustamente orgogliosa".

La seconda sezione del Festival, riservata ogni anno agli artisti emergenti e per questo appuntamento importante ed entusiasmante, è la mostra "Arianna Vairo al Festival dell'Illustrazione di Pavia" che inaugura venerdì 15 giugno alle 18 (fino a domenica 24 giugno, in Santa Maria Gulatieri, Piazza della Vittoria, aperta da martedì a domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 19).
Giovanissima artista della scena milanese, Arianna Vairo, riceverà il premio "Ill. 2012", in quanto eccellente rappresentante di quel nuovo filone dell'illustrazione che sostiene non soltanto il bisogno di creare immagini belle e accattivanti, ma sottolinea soprattutto la necessità di saper progettare. La sua grande versatilità la porta ad esprimersi con tecniche spesso molto diverse tra loro. Il suo stile, personalissimo e graffiante, è riconducibile al grafico pittorico, pieno di entusiasmo e di idee. La sua partecipazione a BILBOLBUL, una delle manifestazioni più innovative nel panorama del fumetto nazionale e

Il logo del FestivalIl logo del Festival

internazionale, non fa che confermarne la bravura.

Il Festival si completa con la mostra dedicata a "L'arte dell'illustrazione lituana contemporanea", che inaugura giovedì 21 giugno alle 18, presso il Castello Visconteo per rimanervi fino a domenica 8 luglio (Viale XI Febbraio 35, aperta da martedì a domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 19). «Una presenza importante e di grande interesse – spiega Neva Kolman – non solo perché la Lituania ha dato i natali a illustratori di fama internazionale, ma anche perché la sua recente storia ha fortemente influenzato la cultura, determinando un grande fermento e una grande ricchezza nel mondo culturale. L'apertura verso l'occidente, che ha preso avvio dalla sua indipendenza negli anni '90, ha fatto sì che la Lituania consentisse alla comunità internazionale di apprezzare con maggiore consapevolezza la sua cultura e i suoi artisti, recuperando il tempo perduto e proiettando sulla scena internazionale i suoi illustratori di grandissimo talento». La mostra presenta opere che, pur nascendo da un patrimonio di fiabe, di folclore, di poesia, hanno la grande capacità di fondere le tradizioni con l'innovazione e approda a Pavia come una delle poche opportunità per vedere ,nel nostro Paese, non solo le opere degli autori più affermati che hanno creato alcune delle testimonianze più importanti ed emozionanti dell'illustrazione lituana, ma anche l'arte della generazione più giovane e l' impegnativo lavoro di ricerca che ha portato a sviluppare nuovi stili.

In questo evento espositivo si esplicita con estrema forza il rapporto importante fra immagine e testo, svelandone immediatamente l'intimo nesso e immergendoci in un mondo in cui i confini fra reale e surreale si muovono su binari invisibili.
L'iniziativa è organizzata da: Sistema Bibliotecario Intercomunale del Pavese "Renato Sòriga" e Assessorato alle Biblioteche Civiche del Comune di Pavia, con la collaborazione dell'Assessorato al Marketing territoriale e Cultura, con il contributo di Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia e Fondazione Cariplo.