Chi si avvicina per la prima volta alle opere dell'artista novarese, può comprendere come l'idea che conduce al compimento definitivo di un'opera d'arte, nel caso di GP Colombo, sculture e installazioni di grandi dimensioni, passi attraverso un percorso di ricerca storica e bibliografica unita ad una elevata capacità artigianale che ha portato negli anni a comporre, nel 1997 le "Cerauniae", frecce primordiali pendenti dall'alto come una pioggia apocalittica.

Nel 2001 prende forma "Monolito" rimando fantascientifico a "2001 Odissea nelle spazio".
"Efesto" (2004) nasce da approfonditi studi archeologici uniti ai miti della letteratura greca.
"Storie di terra", struttura concepita nel 2207, prende forma dopo una ricerca sulla storia dell'ambiente contadino di inizi ‘900 nelle campagne novaresi.

Maestosi e elegiaci i "Simpula", mestoli rituali del 2009 hanno dato vita ad una imponente installazione dove i concavi erano stati riempiti da alcuni elementi naturali del Parco del Ticino.

La mostra, a cura di Emiliana Mongiat, documenta con un percorso cronologico e tematico come il percorso creativo di GP Colombo è sorretto da una rigorosa progettualità non disgiunta da una distintiva creatività. 

"GP Colombo. Idee e progetti"
Cameri (NO) sala riunioni Circolo Culturale G. Matteotti, Via Mazzucchelli 75
Fino al 16 novembre.
Orari: tutti i giorni 8-23. Chiuso giovedì e domenica dalle 12,30 alle 14