'La scimmia dell'inchiostro''La scimmia dell'inchiostro'

Leggere le immagini – Personaggi e animali davvero singolari hanno preso vita grazie non solo alla fantasia e alla creatività di Paul Scharff ma anche alle letture attente di Marita Viola. Accanto a questa, Ermanno Librasi con una musica coinvolgente, improvvisata e ispirata all'espressività singolare delle immagini. Un momento quello che ha accompagnato l'inugurazione della mostra di Paul Scharff a Villa Frua di Laveno che ha coinvolto e fatto sorridere il numeroso pubblico presente.

Bestiario Borges – Un'intera sala espositiva è dedicata agli animali fantastici ripresi dal testo 'Il Manuale di zoologia fantastica' dell'argentino Jorges Luis Borges. Un volume redatto in collaborazione con Margherita Guerrero. Borges rappresenta una tappa importante della letteratura latina del secolo scorso. Scrittore nato a Buenos Aires nel 1899, è stato impegnato per tutta la vita come poeta, narrarore e saggista incentrando i suoi lavori su tematiche fantastiche mescolate alla metafisica. E' da queste che muove un filone nuovo dell'illustrazione di Scharff.

La stampa con il torchioLa stampa con il torchio

Il bello della fantasia – 'Questo plantigrado va spianando la terra davanti a muratori e costruttori. Lo portano su un terreno accidentato, e lui lo livella con le zampe e con la proboscide'. E' lo 'spianatore', all'apparenza un comune elefante, in realtà è 10 volte più grande di questo. E ancora a raccontare la fantasia c'è la 'scimmia dell'inchiostro': 'ha gli occhi come di cornalina e pelo lustro, serico, morbido come un cuscino. Va matta per l'inchiostro di Cina. Quando uno scrive, lui siede con una mano sull'altra e le mani incrociate, aspetta che quello abbia finito, e si beve il resto dell'inchiostro'. Dalle parole di Borges ai colori di Scharff. Ma questo mondo è ricco di tanti altri protagonisti, dal 'Périto' al 'Catopleba', dal 'Cane cerbero' all' 'Ittocentauro'.

Segreti dell'arte – Vedere un artista all'opera è sempre affascinante. Uno sguardo su Paul Scharff intento nelle varie fasi di lavoro è stato donato da Angelo Gargaglione e Francesco Riva. Il primo, fotografo, ha immortalato l'artista in diversi momenti dell'attività creativa, sottolineandone particolari e situazioni specifiche. Il secondo ha realizzato un video in cui Scharff, nel suo studio-laboratorio di Cittiglio, esegue attentamente i procedimenti per dare forma ad una litografia. Un torchio che profuma di storia, risalente al primo '900 è lo strumento indispensabile di lavoro dell'artista olandese. L'arte litografica è molto amata da Paul; diversi esempi grafici in mostra. Uno fra tutti il 'Poeta' tratto dalla descrizione di Erasmo da Rotterdam.

'Lo spianatore''Lo spianatore'

Sulla scia di Gutenberg – Un omaggio a Johann Gutenberg, l'inventore della stampa, di quella novità di mettere le lettere una vicina all'altra, è riportato da Paul Scharff. L'artista ha voluto ripercorrere velocemente le tappe degli avvenimenti che hanno fatto la stampa. Dal suo creatore alla tecnica della xilografia di Rembrandt, alla litografia. Un viaggio che descive letteralmente la sua passione per l'antica tecnica incisoria; questa però si scopre solo osservando l'artista dal vero, negli occhi. Una vivacità che tramuta la sua arte in qualcosa di sempre nuovo. Illustrazioni dei tempi passati che sono perfettamente attuali. La ripresa dei grandi, da Leonardo da Vinci a Borges per costruire un mondo che ha del fantastico, ma con solide radici nella nostra età e realtà. Un mondo che con il filtro di Scharff perde i vettori del tempo e dello spazio.

Il via con Poe – E' l'ideatore di questo progetto espositivo, Roberto Tilio a raccontare che ha conosciuto Scharff grazie all'illustrazione di un volume di racconti Edgar Alan Poe, edito da Mondadori. "Sono stato colpito dalla copertina del libro", dice Tilio. Casualmente dopo qualche mese dal mio acquisto, ho conosciuto Scharff. Così è nata l'idea di questa mostra itinerante che porterà le opere dell'artista nelle varie biblioteche del circuito dei Laghi. In merito a questo le parole di ringraziamento della coordinatrice del circuito, Stefania Peregalli hanno evidenziato che grazie a questa esposizione, anche realtà minori come Brenta, Caravate o Travedona Monate, avranno un'opportunità in più per avvicinare il pubblico alla lettura. La mostra è accompagnata da un catalogo realizzato da J.J.Beeme.