Compagnia Teatrale VCO Un ritorno impegnato – Finalmente il 26 dicembre ritornerà la Compagnia Stabile del Verbano Cusio Ossola con un dramma di un grande autore francese, Jean Paul Sartre. Il gruppo teatrale, diretto da Alessandro Marchetti, punta al significato: ecco, così, che gli attori del Verbano metteranno in scena un Natale ricco di valori con "Bariona – Racconto di Natale per Cristiani e non credenti".

 

 Compagnia Teatrale VCO

Una storia per i compagni di prigionia – Era il 1940 e in una Francia occupata dai nazisti, Jean Paul Sartre si ritrova improgionato nel campo di Treviri. Dalla sua penna, in questo luogo di desolazione, nascerà il capolavoro della "Bariona", un dramma fiorito da circostanze e contingenze storiche che segneranno profondamente il filosofo francese. Ecco così, che presente e passato si intrecciano: l’oppressione dei nazisti diventa quella dei romani e la terra in questione, non è più la Francia, ma la Giudea. Protagonista della storia è Bariona, capo di un villaggio vicino a Betlemme, che diventerà fulcro coadiuvatore contro la pressione tributaria romana. Una figura, quindi, totalmente contemporanea, che insegna il valore della solidarietà tra i popoli, tra credenti e non credenti, uniti in una sola causa. Un personaggio esemplare che parla ancora oggi; insomma, un esempio da eseguire per tanti politici, che sentendosi paladini della nostra "italianità", sono, d’altro canto, promotori di tanto odio sociale.

Un pezzo teatrale, nato quasi 70 anni fa in una prigione, collettore di esperienze religiose e politiche, ritorna oggi in scena con tutta la propria carica drammatica del tutto attuale. Lo spettacolo debutterà il 26 dicembre, interpretato dalla Compagnia Stabile del Verbano Cusio Ossola.