Giancarlo Sangregorio a Taino - incisioni su lavagnaGiancarlo Sangregorio a Taino – incisioni
su lavagna

Quello che mancava – Per conoscere un Sangregorio meno noto e per certi versi del tutto inedito, l'appuntamento è a Taino fino al 3 ottobre con l'infinito sperimentalismo di questo grande protagonsita dell'arte contemporanea che sa misurarsi tra connubi ed incastri di tele, carte e plastiche colorate. La mostra che ducumenta la produzione dell'autore, dal 1950 ad oggi, è ospitata al Centro dell'Olmo di Piazza Paietta e resterà aperta al pubblico fino al 3 ottobre. Dalle impronte su tessuto-carta, fino alle reti che colano inchiostri e catrami, incorporando piccole sculture.

I quattro vertici – Strati e tagli nella materia, sovrapposizioni di segni e bruciature sulle superfici e quattro rilievi su lavagna che illustrano Techne, Bios, Psyché e Logos dove le forme essenziali sono segnate da linee taglienti, spigolose; né ombreggiature, né espedienti prospettici sono impiegati per renderne i volumi. L'artista sembra conquistato dal carattere razionale della scultura primitiva, dal suo esprimere, mediante convenzioni figurative, concetti spirituali pregnanti. Oltre che per le grandi sculture in pietra, Giancarlo Sangregorio è noto per le sue "impronte", una ricerca che ha elaborata, parallelamente alla scultura, per più di quarant'anni. Le opere esposte al Centro dell'Olmo di Taino non sono solo disegni preparatori delle sculture, ma rappresentano un'espressione unica e originale di questo artista. I disegni esposti sono da considerare opere a sé stanti, autonome, di valore non inferiore alla scultura e rispondono alle attitudini della mente, degli occhi, delle mani di questo poliedrico artista.

Giancarlo Sangregorio – mostra grafica
Taino, Centro dell'Olmo di Piazza Paietta
Fino al 3 ottobre 2010
Orari: sabato e domenica 10.00 – 12.00 e 15.00 e 18.00
A cura di Flaminio Gualdoni