Volto di CristoVolto di Cristo

A partire dalla riapertura primaverile di sabato 17 marzo il Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte sopra Varese esporrà al pubblico un'acquisizione di tutto prestigio: il dipinto Volto di Cristo, opera di Georges Rouault. L'artista francese, di cui l'anno prossimo ricorrerà il cinquantenario dalla morte, ha segnato con l'opera pittorica e l'opera incisa uno dei raggiungimenti più intensi nel campo dell'arte cristiana, declinata secondo una sensibilità moderna e tragica.

Il dipinto, che tratta uno dei soggetti più amati e "interrogati" dell'artista, risolto con una sintesi iconica che guarda al volto della "Veronica", venne già esposto durante la Pasqua del 2004 nel museo sacromontino. Ancora una volta, si deve a Monsignor Pasquale Macchi la presenza di un dipinto originale che, se costituisce un'eccezione nella collezione di arte sacra contemporanea dedicata essenzialmente all'immagine di Maria, arricchisce la sezione di un'espressione di fede e di arte che non può lasciare indifferente il visitatore attento.

Georges Roualt si formò alla scuola parigina di Gustave Moreau, che lo ebbe allievo prediletto, maturando nel tempo uno stile originale e libero da condizionamenti esterni
. I temi del circo, dei diseredati, della Passione di Cristo sono quelli cui ritornerà continuamente nella sua ricerca ardente, con immagini dal colore macerato e luminoso, dai grossi contorni scuri, come si trattasse di vetrate medievali filtrate dal tormento moderno.

Rouault ritratto nel 1914Rouault ritratto nel 1914

Segneranno la sua attività le frequentazioni assidue con i grandi scrittori cattolici Léon Bloy e Jacques Maritain, come lui protesi a rinnovare la testimonianza cristiana nel Novecento. Attraverso periodi di crisi profonda e un lavoro accanito sul mezzo pittorico e incisorio, da artigiano medievale, Georges Rouault raggiunse una coerenza espressiva che fu riconosciuta e apprezzata dai contemporanei, non abdicando mai al senso religioso del suo fare arte, riuscendo a rivitalizzare l'iconografia sacra. In questo, caso unico nel panorama europeo.

Per meglio comprendere l'opera singola approdata al Baroffio, esemplare della poetica di Rouault, il museo propone al pubblico due visite guidate gratuite, comprese nel biglietto d'ingresso, della serie Il museo racconta. Pasqua per immagini: dalle miniature medievali a Rouault, previste il 22 e 29 marzo, alle 16.

Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte sopra Varese
Piazzetta Monastero – 21100 Varese – tel./fax 0332 212042
info@museobaroffio.it
giovedì, sabato e domenica: 9.30-12.30; 15-18.30
su prenotazione, in altri giorni e orari
Comunicazione e prenotazioni gruppi: Metamusa arte ed eventi culturali, 0331 777472