Il dipinto della parrocchia raffigurante la Sacra FamigliaIl dipinto della parrocchia
raffigurante la Sacra Famiglia

La comunità parrocchiale di Fagnano Olona presto ritroverà "i suoi santi protettori". È partito l'intervento di restauro conservativo di due preziosi ed antichi dipinti ad olio su tela che compongono la quadreria della parrocchia stessa e raffiguranti l'uno "San Martino e il povero" e l'altro la "Sacra Famiglia". Il progetto che la parrocchia di Fagnano Olona, don Giorgio Basilio in testa, intende realizzare, nasce principalmente dal desiderio di riscoperta delle opere d'arte del territorio, iniziando proprio dal punto di riferimento di una comunità, la sua chiesa. E si tratta di una comunità davvero ampia, giacché la parrocchia di San Gaudenzio insieme con quelle di S. Maria Assunta in Località Fornaci e di San Giovanni Battista in Bergoro, sono riunite a formare la comunità pastorale della Madonna della Selva.

Dal restauro alla conoscenza – A prendersi cura dei due dipinti ci penseranno gli esperti della società Arké di Varese di Baratelli e Brianzoni che conosciamo e

San Martino dona il mantello al povero (Parrocchia Fagnano OlonaSan Martino dona il mantello al
povero (Parrocchia di Fagnano Olona)

seguiamo da diversi anni in tante azioni di restauro e di interventi manutentivi che hanno permesso di preservare numerose opere d'arte un po' in tutta la nostra provincia e non solo. Intanto i due dipinti sono stati rimossi da alcuni anni dalla cappella di San Giuseppe all'interno della chiesa parrocchiale dove in origine erano posizionati perché gli agenti atmosferici li stavano deteriorando sempre più. Consolidamento del colore, foderatura, pulitura, stuccatura delle lacune e reintegrazione pittorica permetteranno alle tele di riacquistare un ottimale stato conservativo. Ma come scrisse il compianto Cesare Brandi, il restauro è innanzitutto «il momento metodologico del riconoscimento dell'opera d'arte, nella sua consistenza fisica e nella sua duplice polarità estetica e storica, in vista della trasmissione al futuro».

E proprio del riconoscimento dei dipinti, in ogni loro aspetto storico-critico, si stà occupando Isabella Marelli funzionario responsabile della Soprintendenza per la nostra provincia.
Il progetto di restauro, infine, ha ricevuto il contributo anche della Fondazione Comunitaria del Varesotto che ha già deliberato e pubblicato il proprio contributo di sei mila euro.
Presto la comunità di Fagnano potrà tornare ad ammirare il gesto di carità del Santo che sul baldanzoso cavallo condivide con il povero il mantello scarlatto; e il raccoglimento della Vergine, del Bambino e di San Giuseppe affaccendati in quotidiani gesti feriali, circondati da oggetti umili e reali.