Veduta del Monastero di TorbaVeduta del Monastero di Torba

Promozione e valorizzazione – Pioggia di euro per le zone archeologiche lombarde. E contributi consistenti che toccano anche le emergenze archeologiche del varesotto. La Giunta Regionale lombarda ha approvato di recente il finanziamento legato al bando relativo alla promozione di interventi di valorizzazione del patrimonio archeologico lombardo, scaduto nello scorso 31 luglio e di cui oggi sono resi noti gli esiti.
Per la provincia di Varese, 7 i progetti presentati, sei quelli ritenuti ammissibili dalla Regione, per un totale di 275mila euro di stanziamento regionale.

Castelseprio triplica – Una boccata d'ossigeno per i siti del territorio che rispetto agli stanziamenti ricevuti per lo stesso bando nel 2007 vede crescere di poco meno di 100 mila euro le risorse a disposizione anche se l'anno scorso dalla provincia di Varese erano partire 6 richieste di cofinanziamento, di cui cinque premiate e l'esclusione del progetto di riqualificazione e valorizzazione della Linea Cardorna e del suo patrimonio, presentato dall'amministrazione di Porto Ceresio. Fra le richieste finanziate nel 2008, Regione Lombardia ha deliberatolo stanziamento di 70 mila euro per l'opera di valorizzazione del Parco Archeologico di Castelseprio, il cui iter intrapreso in seno alla Commissione Unesco per lo status di Patrimonio Mondiale dell'Umanità è a buon punto. Il sito sepriese acquisce quest'anno un punteggio molto più alto rispetto all'anno scorso quando si vide corrispondere circa 20 mila euro. Per Castelseprio si tratta ancora di proseguire la ricognizione delle evidenze archeologiche del borgo e la creazione di un percorso di visita ripristinando gli antiche percorsi viari.

Torba e i fossili – Ancora più consistente l'erogazione stanziata per il complesso monumentale di Torba, situato ai piedi del parco archeologico del Castelseprio; per la proprietà Fai, stabilita l'erogazione di 81mila euro. Anche Viggiù  può brindare. Per la valorizzazione del sito fossilifero del triassico medio del Monte San Giorgio, a sua volta già proclamato Patrimonio Mondiale dell'Umanità, Regione Lombardia ha erogato poco meno di 80 mila euro.