Crocefissione, 2004, legno di tiglioCrocefissione, 2004, legno di tiglio

Vallombrosa Arte è il progetto culturale che Claudio Tamborini, attento collezionista e imprenditore con la passione per l'arte, sta sviluppando sulle colline di Castelrotto, nel cuore del Malcantone. «Le mie acquisizioni – spiega Tamborini – sono sempre state dettate dall'istinto. Ho sempre acquistato opere che mi emozionavano anche senza il parere o con il parere contrario di critici d'arte. Nelle mie scelte a prevalere sono sempre stati l'istinto e la figura umana nel contesto di situazioni ed eventi. Ad un certo punto avendo acquisito un certo numero di opere – ed i muri di casa non bastavano più – ho avuto la fortuna di realizzare all'interno della tenuta di Castelrotto – acquistata nel 2002 – un piccolo agriturismo di qualità e ho dedicato le pareti delle camere, delle sale e degli spazi esterni di Vallombrosa alle opere collezionate con l'intenzione di renderle visibili ad amici e clienti. Affinché tutti ne godessero».

La tenuta è circondata da una distesa di uve e vigneti che anno dopo anno accolgono l'excursus artistico di un pittore o di uno scultore. Quest'anno tocca a Edgardo

Senza speranza, 1990, olio su telaSenza speranza, 1990, olio su tela

Ratti (Agno, 1925), artista di spicco del panorama ticinese che dal 1970 lavora a diretto contatto con le materie primarie della Natura, il legno e la pietra. Da questi due elementi è nato un ciclo di opere scultoree che alternano tendenze figurative a tendenze astratte portando a galla un sensibile interesse per le religio e le identità delle comunità contadine e montanare delle valli prealpine. A queste si aggiungono i disegni, i monotipi e le grandi vetrate per commissione ecclesiale o laica sviluppate parallelamente alle ricerche sulla luce che stanno alla base anche di alcune tele – come la mortifera Senza speranza (1990) – legate al periodo "nero" segnato dal declino e dalla solitudine della sua gente. La sua esperienza artistica prosegue con la ricerca applicata al ciclo delle tele cosiddette "geometriche" alla ricerca della "pietra filosofale", quella semplicità in natura, parametro e riferimento per una vita semplice, per una "pedagogia" dell'esistere, antidoto genuino alla crisi del nuovo millennio.

Edgardo Ratti, La pietra filosofale opere 1950-2004
a cura di Piero Del Giudice
Dal 22 settembre al 22 novembre
aperta al pubblico tutti i giorni
Tenuta Tamborini Castelrotto
Vallombrosa Arte
tel. +41.91.608.18.66; + 41.91.935.75.45

myholiday@vallombrosa.ch

http://www.tamborini-vini.ch/

http://www.rattinvallombrosa.ch/