Un'opera dell'artistaUn'opera dell'artista

Da quadro a quadro – La copia d'autore. Un mezzo per possedere le grandi tele dei maestri della pittura senza dover investire un patrimonio. L'artista adottato da Somma, ma di origini bulgare Hristo Kaftanski si appassiona dei grandi artisti come Van Gogh, Monet, Renoir, li studia a fondo e ne ripropone i capolavori. Chi non vorrebbe un'opera dell'impressionismo francese o una versione della 'notte stellata' del genio Vincent? Con quest'artista il sogno si avvera. Dipinti affascinanti che conservano la magia degli originali e si arricchiscono di una reinterpretazione personale che non modifica l'esito primo. Una serie di tele dell'artista saranno in mostra alla Sala Fallaci di Somma fino al 18 ottobre. L'esposizione è curata da Lorenzo Schievenin Boff e fa parte della serie degli 'Incontri con l'autore'.

Artista maturo –
Spiega il professor Bruno Neposteri: "A più di settant'anni, conserva uno sguardo limpido e dolcissimo di fanciullo, sempre affascinato dal miracolo della vita e capace di sciogliere il sorriso in chi ha la fortuna di avvicinarlo. Dipinge copie di capolavori prima di tutto per proprio paese, in cui è approdato anni fa dopo l'espatrio dalla Bulgaria, sua terra natale. I suoi modelli comprendono opere di autori classici, come

Un'altra operaUn'altra opera

Raffaello e Leonardo, ma risultano i quadri da Renoir e da Van Gogh, ricchi di cromatismi accesi e vibranti, ma di stile e di epoca, a prezzi decisamente accessibili. In ogni caso Hristo è sempre felice di ricevere amici che vogliano conoscere lui e le sue opere e l attende nel suo studio per offrire la sua umanità e la sua arte".

Realtà e fantasia –
Prosegue il collega Arnaldo Caimi: "Se l'artista è colui che, malgrado l'avanzata età, abbia ancora la facoltà di stupirsi di ciò che figurativamente vede intorno a sè, tanto da desiderare di tradurre in segni e colori le sue emozioni, allora Hristo Kaftanski è da annoverare tra questi emeriti fantasiosi. Pure è ovvio che poi i colori visti si insinuano in lui come un bisogno intimo e istintivo di espressione personale al di là di ogni rigore stilistico e culturale. Ovvero, tanto affascinato da lusinghe ideali, da dimenticarsi di dover operare entro certe intrinseche regole artistiche".

Hristo Kaftanski
dal 10 al 18 ottobre 2009
Sala Oriana Fallaci
Via Briante 12/A – Somma Lombardo (VA)
orari: feriali 16-19; festivi 10-12.30/16-19
inaugurazione 10 ottobre ore 18