L'ingresso della VillaL'ingresso della Villa

Esito positivo – Decisamente positivo è l'esito della mostra allestita nelle sale settecentesche di Villa Oliva, a Cassano Magnago; secondo le ultime stime i visitatori dovrebbero essere circa duemila.
L'affluenza del pubblico registrata in queste settimane è stata al di sopra di ogni aspettativa e ha raggiunto un numero davvero alto di presenze, molto eterogenee; persone legate all'ambiente gallaratese che hanno visto nascere e crescere l'arte di Fratel Venzo, conoscitori dell'artista provenienti da Modena, Pavia e il Veneto, appasionati d'arte, ma anche ‘non addetti ai lavori', hanno popolato giornalmente la Villa, assaporando delicatamente il tocco inconfondibile dell'artista.

Inaugurazione – L'interesse del pubblico nei confronti delle opere di Mario Venzo, in arte Fratel Venzo, è stato evidente sin dal giorno dell'inaugurazione, sabato 27 settembre, quando le sale di Villa Oliva si sono riempite in pochi istanti di un folto pubblico tra cui erano presenti figure legate alla vita dell'artista, come Padre Brunello, autorità quali il sindaco di Cassano Magnago, Aldo Morniroli, l'assessore alla cultura, Nicola Poliseno e il presidente della Pro Loco, Valerio Zolin e tutti i collezionisti che hanno prestato le opere di loro proprietà per l'antologica.

Il pubblico alla mostraIl pubblico alla mostra

Testimonianze – I visitatori hanno avuto modo di apprezzare la mostra tutti i giorni: scuole elementari e scuole medie, ma anche singole persone hanno continuato a riversarsi a Villa Oliva sia durante i giorni feriali che nei week end. Molti, tra il pubblico, conoscevano personalmente Fratel Venzo e, con la loro presenza, hanno contribuito a dare importanti testimonianze sulla vita dell'artista.

Soddisfatti – I curatori Paolo Bellini, docente all' Università Cattolica di Milano e Patrizia Pastorelli, organizzatrice di mostre presso la Gam di Gallarate, sono soddisfatti dell'ottimo esito: la mostra ha suscitato grandissimo interesse ed è stata un' occasione per conoscere alcuni collezionisti, finora nell'ombra, delle opere di Fratel Venzo e permettere quindi un futuro e più ampio censimento delle opere dell'artista.
La continua e accurata ricerca del professor Bellini e della giovane curatrice e, soprattutto, la risposta favorevole del pubblico hanno dato grande valore e nuova luce a capolavori troppo a lungo trascurati e ad una personalità di grande valore artistico, spirituale e umano, qual'era Fratel Venzo.