Una veduta di SestoUna veduta di Sesto

Come funziona – Non c'è nessun curatore, tanto meno misure selettive in base alle quali decidere chi possa o chi non possa esporre alla ProLoco sestese. "Chi prima arriva, meglio alloggia", per intendersi. Basta, infatti, che l'artista prenoti la sala e che questa sia disponibile perché il gioco sia fatto. Così almeno fa intendere il presidente della Prosesto, Romano Maraffini, interrogato sulla linea programmatica e sulle modalità di accesso allo spazio espositivo del Comune.

Un gran buon calderone – Artisti o aspiranti tali sono i benvenuti alla ProLoco di Sesto Calende: una lama a doppio taglio, per cui ci si può imbattere inconsapevolmente nel nuovo Picasso, ma anche in chi si definisce artista, ma tale non è. Va comunque apprezzato l'atteggiamento di indistinta accoglienza che la ProLoco dimostra. Si conoscono, infatti, gli esosi prezzi da pagare per accedere a degli spazi espositivi, come pure nota è la difficoltà abnorme, soprattutto dei più giovani, di farsi largo fra gli artisti più quotati. A volte, è vero, i locali comunali a costo zero, per alcuni, si trasformano in un trampolino di lancio inaspettato.

Claudia Daverio – Ha 39 anni e lavora al supermercato, ma da sempre ha la passione per i pennelli. Sarà lei la protagonista della sala espositiva nei 15 giorni che la ProLoco le ha concesso dal 16 al 18 maggio prossimi. Un curriculum, quello di Claudia, che non annovera alcun tipo di formazione artistica presso licei, scuole d'arte o accademie, ma che sicuramente contempla il desiderio di mettersi in gioco e di esprimersi attraverso l'arte visiva. Quell'arte ammirata ai mercatini di paese, dove, davanti ai cavalletti degli artisti, fra i quali Iva Cecconi, alcuni anni fa è scattata la molla, dapprima partecipando al concorso annuale di pittura indetto dal Comune di Besozzo, quindi frequentando il gruppo "Arte Besozzo 2000" dove ha appreso soprattutto le tecniche di pittura del paesaggio. Oggi si dedica al figurativo come all'inizio del suo percorso, ma da qualche tempo Claudia si concentra soprattutto sulla figura umana, declinata nelle forme del ritratto ai bambini, dei volti e delle mani che tanto ama rappresentare.

Prossimamente – Terminata la mostra della Daverio si inaugurerà, immediatamente dopo, la successiva, e così via secondo un ritmo serrato che vede la sala della ProSesto occupata sino a fine ottobre e forse oltre, perché di prenotazioni alla ProLoco non ne mancano davvero. Quindi, sotto a chi tocca.

Personale di Claudia Daverio
Sala espositiva della ProLoco
Viale Italia 3
Sesto Calende (VA)
Dal 16 al 28 maggio 2008
Info: ufficio accoglienza turisti 0331 923329
Link: www.prosestocalende.it