Origgio – Sabato, con inaugurazione alle ore 17.30, nella suggestiva cornice della settecentesca dimora  Borletti, si apre la mostra “Piani – Ambienti – Volti”, uno sguardo sull’opera di Franco Fossa (1924 – 2010).  L’esposizione raccoglie una sessantina di lavori realizzati dal 1950 al 1996 raffiguranti i principali temi poetici e iconografici  affrontati dall’artista nel corso degli anni. Dalla figura agli animali tipici del dopoguerra in cui il volto dell’umanità è rivisto dentro la precarietà, l’inquietudine, la solitudine e l’angoscia esistenziale, fino agli ambienti.

“L‘espressività fisica che anima i volti di Fossa – spiega il curatore Antonio Pecchini – è realizzata senza mai essere convenzionale e la riconoscibilità del ritratto non è mai descrittiva. E’ solo l’espressività della materia a sciogliere dall’interno la fisicità complessiva ed è la sapiente modellazione a rendere visivo il personaggio, così dare maggior espressività alla disperante solitudine esistenziale. Una visione di stati d’animo, differenziata per ciascuno  nella quale, la luce naturale, nell’avvolgere la forma, ne segna il brutale trascorrere del tempo”.

Con grande capacità di sintesi, grazie soprattutto alla luce, nascono poi gli ambienti e i piani dove l’artista mostra l’innovativo sviluppo della scultura. L’equilibrio formale è lì ottenuto attraverso una sapiente calibratura di pieni e vuoti che segnano lo spazio scenico. Accanto alle opere plastiche, realizzate in bronzo, gesso e legno sono esposti venti disegni dell’artista mai esposti, provenienti dall’Archivio dell’artista.

Un’opera quella di Fossa che ha segnato l’arte contemporanea inserendosi a pieno titolo nel filone del realismo esistenziale.

La mostra, organizzata dall’Associazione Culturale Hesperia, è allestita al primo piano di villa Borletti in via Dante e rimarrà aperta al pubblico sino al 30 giugno nei seguenti orari: sabato e domenica dalle 9.30 alle 12 e dalle 16 alle 19. Per informazioni hesperia.origgio@gmail.com, tel. 335 6425481.

E.Farioli