Alda MeriniAlda Merini

Un po' di Alda in ogni biblioteca – Entrando nella Biblioteca Comunale di Busto l'occhio viene indirizzato verso cinque vetrinette, al loro interno una celebrazione della grande poetessa appena scomparsa. Le raccolte di Alda Merini, già in prestito in Biblioteca, sono state esposte insieme a fotografie tratte dal libro "Alda Merini. Colpi d'immagini. Vita di un poeta nelle fotografie di Grittini Giuliano" e a delle poesie selezionate.

Malattia e genialità – Alda Merini nasce a Milano, il 21 marzo 1931, in una famiglia povera. Frequenta una scuola professionale non riuscendo a passare la prova di italiano per accedere al liceo classico. Nonostante questo insuccesso, esordisce giovanissima, a sedici anni, sotto la guida di Angelo Romano e Giacinto Spagnoletti. La sua prima raccolta, "La presenza di Orfeo", fu editata nel 1953 con una presentazione di Spagnoletti, ed ebbe un grande successo fra la critica. Nel 1947 iniziano "le prime ombre della sua mente", la sua malattia, per la quale è

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internata nella clinica di Villa Turro. Alda inizia, così, a soffrire della famosa sindrome bipolare, della quale patì anche Charles Baudelaire. Dopo vent'anni ritorna a scrivere, dando vita ai suoi testi intensi sulla drammatica e sconvolgente esperienza del manicomio, poi raccolti in "La Terra Santa". "In fondo un poeta ha anche qualcosa di istrionico e di folle. Per questo il manicomio è stato per me il grande poema d'amore e di morte", così Merini si racconta, ricordando come fu il luogo della sua morte e della sua rinascita. Ritenuto il suo capolavoro, le è valso, nel 1993, il Premio Librex-Guggenheim "Eugenio Montale". Dal 2000 inizia a scrivere opere a carattere religioso, come "L'anima innamorata" introdotta da Mons. Gianfranco Ravasi. Personalità alquanto originale, aveva deciso di vivere in condizioni di indigenza, e nel 2004, per il suo compleanno, ricevette come regalo uno show di uno spogliarellista, dopo la sua richiesta di avere "un uomo caldo". Sempre nello stesso anno, è ricoverata all'Ospedale di San Paolo di Milano per motivi di salute. Gli anni successivi trascorrono tra alti e bassi, fino la sua morte avvenuta lo scorso primo novembre. Come riconoscimento al genio poetico, il quattro dicembre è stata celebrata nei funerali di stato al Duomo di Milano.

Ricordo di Alda Merini
Fino al 23 novembre
Biblioteca Comunale
Via Mariani 7, Busto Arsizio
Da lunedì e sabato: 9-12, 14.30-18.30.