Tra divertimento e futuro professionale – Il progetto è di quelli corposi, di sostanza: lo si percepisce da subito, con l’esperienza delle passate edizioni e le dichiarazioni ai nostri microfoni di Elena Emilitri, responsabile dell’Ufficio Politiche Giovanili. Si chiama "Notturno giovani" il fiore all’occhiello dell’Informagiovani ed ha raggiunto il gradino più alto del podio per i progetti del bando ANCI a livello nazionale. Lo scopo è quello di aprire nuove strade ai talenti musicali della nostra provincia e non solo, visto che i territori interessati sono anche quelli di Como, del Canton Ticino e del Verbano Cusio Ossola.
Finanziato dal Ministero della Gioventù, "Notturno giovani" non vuole solo creare lo spazio per una nuova esperienza fine a se stessa, ma offre la possibilità reale di sbocchi di lavoro professionali per le giovani band insubriche. Il grande progetto si snoda in due filoni che hanno come minimo comune denominatore la musica: da una parte il concorso dedicato ai gruppi emergenti e dall’altra quello riservato ai videoclip musicali.
Mettersi alla prova, ma allo stesso tempo anche guardare più avanti per cercare, nella giungla professionale di oggi, una prospettiva reale: una scommessa intrigante per tanti ragazzi che amano la musica e che vorrebbero trasformare una passione in una professione. Lo scopo del super-progetto, quindi, è lodevole e ambizioso e l’Ufficio Politiche Giovanili Informagiovani lavora da anni per portarlo a buon fine.
Varese (e non solo) sul palco – E’ arrivato alla sua quinta edizione, ma l’attenzione sul progetto "Va sul palco" non sembra scemare. Il concorso si rivolge alle band emergenti, alle quali viene data la possibilità di esibirsi dal vivo in due locali varesini (il Twiggy Club e il MIV), ma anche, per i vincitori, sul palcoscenico ambito del Bilbo Rock Festival, a Bilbao. La vera novità di quest’anno sarà la possibilità per 40 gruppi che si iscriveranno entro il 15 novembre, di registrare un demo cion tre brani presso il Centro di Formazione Musicale di Barasso. Elena Emilitri, ospite per un’intervista nel nostro studio di La6 Tv, precisa: "Questo è un progetto che è cresciuto negli anni. L’anno scorso era il suo quarto anno e di fatto abbiamo avuto un grosso accesso sia da parte di pubblico, sia da parte delle band. Quest’anno, grazie al fatto che abbiamo a disposizione finanziamenti maggiori, abbiamo aumentato il tiro. La scelta di dare la possibilità di registrare un demo nasce dal fatto che ci siamo accorti che c’è una grande disparità quando ci arrivano i demo in concorso tra chi se li può registrare in modo professionale e chi, invece, lo fa in cantina. In questo modo sarà più facile il lavoro per i ragazzi che scelgono i partecipanti proprio dopo aver ascoltato i demo dei gruppi."
Il bando scadrà il 15 gennaio, e poi spazio al live in quattro serate con tre band per ogni appuntamento. L’arduo compito di scegliere chi "mandare in trasferta" a Bilbao sarà della giuria tecnica (che sembra puntare in alto a qualche grande nome della musica italiana), della giuria giovani (per farne parte si può contattare l’Ufficio Informagiovani) e di quella popolare.
I vincitori, inoltre, potranno esibirsi al Cerco Top Band, realizzare un cd, stamparlo in 500 copie con promozione a livello nazionale ed anche un mini-tour in Italia: sogni che si avverano per musicisti in erba!
E siccome la musica "si vede"… – Insieme a Cortisonici, il festival di cortometraggi varesino, l’Ufficio Politiche Giovanili Informagiovani ha voluto realizzare anche un concorso per videoclip musicali dedicato all’area dell’intera Lombardia e del Verbano Cusio Ossola. Anche in questo caso una giuria di esperti selezionerà il videoclip vincitore e la band salirà sul palco del festival "Cortisonici" nella sua prossima edizione. Oltre al concorso, spazio alla formazione. Nell’ampio progamma del Festival di cortometraggi è previsto un workshop tenuto da un regista di fama internazionale ed esperto di video musicali, per avvicinarsi al mondo del video senza trascurare la passione e la predilezione per "l’orecchio".
Il successo? Grazie alla rete – "Noi abbiamo veramente cercato di creare una rete. In quanto ente pubblico, come Comune di Varese, la responsabilità non è tanto quella di fare delle cose sul territorio, quanto quella di creare una concertazione di soggetti. D’altra parte il fatto di non avere molte risorse ti obbliga a creare delle sinergie perchè, attraverso le sinergie, si possono colmare le risorse che altrimenti non ci sarebbero. La mia esperienza delle politiche giovanili è quella di una vasta rete. E anche per Notturno Giovani credo sia stata vincente la partnership." Si conclude in questo modo la nostra intervista ad Elena Emilitri, che potrete vedere in onda su La6 Tv nella trasmissione Info@cultura domenica 10 ottobre alle 20.45.
E’ la musica la protagonista del progetto "Notturno giovani" promosso dall’Ufficio Politiche Giovanili Informagiovani del Comune di Varese, e al primo posto in Italia tra i progetti approvati da ANCI. "Progetto vincente perchè si lavora in sinergia" dice Elena Emilitri.
