Particolare dell'invitoParticolare dell'invito

Fashion – Volti di donne, giovani, belle e 'alla moda'. L'universo femminile che frettoloso cammina ogni giorno tra le strade di città, che si appoggia al bancone di un bar per l'ennesimo caffè, che aspetta all'uscio l'arrivo di un bimbo che esce da scuola. Frenesia e bellezza sono due costanti che convivono in lei. Alta, slanciata su tacchi improbabilmente comodi, ma femminili, una femminilità ostentata tra gonne e scollature, tra trucco e accessori all'ultimo rido. La donna che Maria Cristina Della Berta ritrae sulle sue tele è anche questo. Una donna consapevole di sè, con una buona dose di autostima ed autosufficenza che sembrano non fermarla di fronte a nulla. La donna che ha conquistato con fatica anche i gradini più alti in politica, nel commercio; la donna che ha usurpato con sapiente malizia anche i mestieri 'da uomo'. L'arte di Della Berta non ha paura di guardare all'oggi, non cerca valori del passato, non si accontenta di sottane e merletti ormai desueti anche se lirici, sceglie i jeans, gli stivali, le sigarette. Un invito quello preparato dall'Undergallery che mette in chiaro il tema e le scelte della giovane artista. Eletto a quadro di copertina una tela che ritrae una giovane donna in camicia bianca, capelli raccolti, truccata, che volge lo sguardo altrove mentre tiene sicura una sigaretta tra le mani. Un'altra bionda che accompagna un attimo di relax mentre si pensa ad altro, perchè il tempo non è mai troppo.

Una delle sculture in mostraUna delle sculture in mostra

La mostra – Nella galleria di Daverio fino al 29 giugno saranno esposte un nucleo di tele e tre piccole sculture: anche per la terracotta l'artista sceglie il soggetto femminile, le piccole statue ricordano infatti le Barbie e assumono pose da modelle. "Da tempo quest'artista fa un lavoro sulla femminilità da copertina, ben vestita, un pò fashion – ci dice Raffaella Silbernalg, gallerista – ma col titolo della mostra vuole sottolineare anche un altro aspetto delle donne, la parte a volte nascosta e più crudele. Della Berta è un artista interessante, ha collaborato con diverse gallerie milanesi, era, pochi anni fa, tra gli artisti seguiti da Alessandro Riva e nel 2003 è stata selezionata dal Premio Cairo Mondadori".

La scoperta –
La mostra che inaugurerà sabato 7 giugno, intitolata 'Nemmeno con un fiore', propone quindi anche un altro messaggio. Quattro parole d'apertura echeggiate nelle menti almeno una volta, entrate nell'universo delle 'frasi fatte' dei proverbiali consigli. Quella litania collettiva, simile ad una preghiera eletta a sacralità dagli avi e poco prossima ad alcuni contemporanei. La violenza sulle donne quindi, oppure, senza richiamare al dato più cruento, la semplice diversità di cultura. Nemmeno con un fiore potrebbe anche guardare alle diversità che sempre più evidenti appaiono agli occhi di tutti. Il fascino o l'intolleranza che può scaturire da vedere due occhi dietro un burqa. Della Berta coi suoi colori, pastosi ed accesi, con una resa che in alcuni casi ricorda l'espressionismo da neoavanguardia, sottende forse questo. Una pittura reale che ostenta l'evidente, ma che lascia una parte da scoprire.

Maria Cristina Della Berta
Nemmeno con un fiore

Fino al 29 giugno 2008
Undergallery Associazione Culturale
Daverio (Va), piazza Monte Grappa 6 (centro storico)
Per informazioni 3482202587
Inaugurazione 8 giugno 2008 ore 15-19