Milano – Fondali e suggestive creature marine, firmate da di Vanni Cuoghi, nell’esposizione in corso all’acquario Civico. Un progetto espositivo intitolato “Submariner” che presenta sedici opere recenti, molte delle quali inedite, i cui soggetti traggono ispirazione dal mondo subacqueo in un costante rimando con il luogo che le ospita, valorizzandone la storia e il patrimonio della Stazione idrobiologica milanese.

La rassegna oltre all’esposizione presenta, a partire dal 3 settembre, un secondo momento con una grande installazione su Capitan Nemo, personaggio tratto dai romanzi di Jules Verne che fece la sua prima comparsa nel romanzo Ventimila leghe sotto i mari.
Cuoghi, seguendo il suo stile più caratteristico, fatto di citazioni surreali, ironiche, oniriche, arricchite da elementi misteriosi, utilizza gli elementi del mondo subacqueo come pretesto per rappresentare un paesaggio oscuro, o meglio il lato oscuro del paesaggio. Attraverso illustrazioni di luoghi fantastici l’artista ligure accompagna i visitatori in uno straordinario viaggio all’interno di un panorama metafisico dai lineamenti reali. Come nel caso delle chine su carta, che riproducono nella loro perfezione anatomica creature marine, siano esse polpi giganti, capodogli, balene, rane pescatrici, nuotare sopra fondali oceanici costituiti da cime alpine iconiche come Le Grand Combin, il Monte Bianco o il Dente del Gigante.

Una serie di olii su tela, di grande formato, completano il percorso. Una pittura oggettuale quella di Cuoghi fatta anche di collage e carta intagliata, dove una narrazione apparentemente realistica, fa sognare, immaginare… per perdersi nell’infinito. Dice infatti l’artista “Mi piace ricreare un paesaggio effimero che dura il “click” di uno scatto fotografico e prolungare con la pittura il ricordo di ciò che è stato”.

La seconda parte dell’esposizione, che sarà inaugurata venerdì 3 settembre, nei giorni che precedono il Salone del Mobile, l’artista proporrà un enorme diorama tridimensionale, (in dimensione reale 1:1) che ricreerà, con elementi di arredamento dipinti, l’ideale studio di capitano Nemo, il mitico comandante del sottomarino Nautilus: dalla scrivania alla poltrona alle suppellettili. Camminando all’interno di questa stanza, in cui un oblò si apre direttamente su una delle vasche dell’Acquario per rafforzare la convinzione di trovarsi tra le acque dell’Oceano,.. i visitatori diventeranno parte attiva dell’opera.

La mostra “Submariner”, a cura di Nicoletta Castellaneta e Ivan Quaroni, allestita nell’ edificio Liberty dove ha sede l’Acquario, all’entrata di Parco Sempione, tra il Castello Sforzesco e l’Arena, proseguirà fino al 12 settembre con i seguenti orari: martedì – domenica 10 – 17.30.