Arriva una nuova proposta dallo Spazio Lavit in collaborazione con l'Associazione Culturale Parentesi. Un'iniziativa originale che porterà ancora una volta l'Arte tra la gente.
Nella zona centralissima della città di Varese, via Bagaini 20, stanno per crescere i primi frutti di una semina fatta qualche settimana fa, proprio da Alberto Lavit, titolare dell'omonimo Spazio in via Uberti 42 e Presidente di Parentesi.
Grazie alla disponibilità ed accoglienza di EDIL3 Immobiliare Varese – con cui Lavit ha siglato un accordo – nasce l'ORTO d'ARTE. Due appezzamenti verdi di 80 e 75 mq di proprietà dell'Edil3, recintati e videosorvegliati, diventeranno sito di installazioni di artisti, nazionali e non, che cambieranno di volta in volta.

Seguendo l'esempio di altre città italiane e soprattutto delle moderne capitali europee che sono abituate a rendere omaggio all'arte contemporanea in spazi aperti, anche Parentesi allarga i propri orizzonti.

Questa frizzante idea offrirà ai cittadini un assaggio d'arte totalmente gratuito, proprio lungo una via di grande passaggio che incrocia il termine del corso pedonale.

Da questi giorni e fino ai primi di settembre 2016, i giardinetti ospitano due TORSI di Giorgio Sovana. Si tratta di sculture in legno di Thuja alte rispettivamente 172 e 205 cm che l'artista di Velate ha realizzato quest'anno.

Giorgio Sovana è dal 1986 il nome d'arte di Giorgio Bianchi, artista nato a Varese nel 1946, si ispira per il suo pseudonimo all'antica cittadina toscana. Dopo aver lavorato nel campo della grafica e della comunicazione, ha abbracciato completamente la pratica artistica, dedicandosi via via con maggiore convinzione alla scultura. Ha esordito sul Lario: la sua prima personale è del 1984 alla galleria "Pantha Arte" di Como.
Sovana è da tempo interessato alla figura umana – realizzata in varie dimensioni e materiali – soggetto anche di queste opere in cui conferma la sua bravura e la capacità di far dialogare le proprie figure con l'ambiente circostante.
Le sculture che realizza sembrano arrivare da un tempo a noi lontano, dal passato arcaico; non ci sono elementi accessori, le forme appaiono pure ed essenziali.
Continua così il percorso di Parentesi, che fin dalla sua fondazione nel 2011, ha sempre cercato di creare un dialogo con la città, offrendo la cultura a tutti, attraverso installazioni site-specific come quelle attualmente in esposizione ai Giardini Estensi che vede protagonista Equity di Sandro Del Pistoia o donazioni, come la mano rossa di Tomaino che saluta i cittadini in Viale Europa.
Un'occasione importante anche per gli artisti, selezionati dalla galleria Lavit, che avranno una bella visibilità e uno spazio verde neutro dove esprimere la propria fantasia.

L'ORTO D'ARTE cambierà aspetto ogni volta che verrà piantato un nuovo seme, installazioni e sculture di varia natura e materiale si alterneranno creando piccole mostre a cielo aperto.