Musei cittadini ad ingresso gratuito tutte le domeniche, conferenze, visite guidate e due mostre in programma. Sono queste le attività che legheranno per i prissimi mesi i musei civici di villa mirabello al ricco palinsesto pensato per i 200 anni di Varese elevata al rango di Città.
"Abbiamo ritenuto fondamentale, per l'occasione delle celebrazioni dei 200 anni di Varese elevata al rango di città, – spiega Bruno Belli, membro del Comitato per le Celebrazioni – porre in luce il fulcro nell'ambito della cultura cittadina del passato e di oggi, con il fine di esaltare quel patrimonio pubblico che direttamente è gestito dall'Amministrazione comunale e che, al tempo stesso, diventa fonte di memoria, di studio e d'indirizzo vero il futuro delle città.
La scelta di due strade precise che si intersecano nell'ambito dei Musei Civici di Villa Mirabello dimostra i differenti piani sui quali si è mossa la città di Varese dal 1816 in poi: una ricerca "alta" e professionale, legata allo studio ed alla crescita del patrimonio culturale che si è espressa nella nascita, nella costruzione lenta e durevole di un sistema di Musei che prende corpo partendo dal 1871 (Museo Patrio) ed una divulgazione stessa della cultura tramite il maggior luogo di attività pubblica tra la fine del Settecento e gli anni Trenta del Novecento, il Teatro Sociale, sito accanto all'Ospedale dei Poveri, per esattezza ove ora si alza il palazzo privato che occupa gli spazi tra P.zza Giovine Italia, Via Rossini e Via Puccini. Nel secondo caso, poi, strumento di "diffusione popolare" fu la vasta attività giornalistica (più di 15 testate in un cinquantennio) e di affissione pubblica che attestano la vita culturale che si mosse a lungo attorno al Teatro".
Ecco di dettagli:
Da maggio a luglio compresi, tutte le domeniche, i Musei cittadini saranno ad ingresso gratuito, e, per l'occasione ci sarà un'intensa attività, legata al Civico Museo Archeologico Villa Mirabello, partendo il 22 maggio alle ore 16 con la conferenza e visita guidata a cura della Conservatrice Daria Banchieri, "Origini e storia del Museo di Varese", cui seguiranno, nelle domeniche successive visite guidate gratuite: 22 e 29 maggio; 5, 12 e 26 giugno; 3 luglio, a partire dalle 14.
Il 19 giugno alle ore 15, grazie alla collaborazione fattiva del Centro di Studi Preistorici ed Archeologici di Varese, si inaugura la Mostra "Villa Mirabello: dalle palafitte ai vetri post Classici" che prevedono anche, per il 18 ed il 19 giugno due incontri (sempre gratuiti) di dimostrazione della lavorazione del vetro a lume effettuata da Muriel Balensi. Questa mostra offre l'occasione per esporre collezioni e reperti particolari del Museo Archeologico, come la collezione di vetri del '500, '600-‘800 di Guido Cagnola.
Inoltre, dal prossimo 10 giugno 2016, fino all'11 settembre 2016, presso le Sale espositive del piano terreno dei Musei di Villa Mirabello, sarà allestita la mostra curata da Bruno Belli con il fondamentale apporto scientifico collaborativo di Serena Contini e del Personale della Biblioteca Civica e dell'Archivio Comunale: "Vita varesina attorno al Teatro Sociale: tra libri, libretti, giornali ed affissioni pubbliche (1791 – 1930)", nella quale saranno esposti gli studi di Luigi Borri e di Pompeo Cambiasi, parecchio materiale mai esposto in pubblico proveniente dagli archivi del Teatro Sociale, presenti nell'Archivio Comunale, disegni originali delle piante, degli arredi, fotografie ecc.ecc. libretti d'opera, locandine ed affissioni, articoli estrapolati dalle testate giornalistiche varesini dell'Ottocento, oltre ad oggettistica di vario tipo inerente all'argomento, proveniente dalle Collezioni private di Mario Chiodetti e Bruno Belli, con particolare attenzione alla figura di Giuseppina Grassini.