Quelli di Costa, sono lavori costruiti per stratificazioni, sia nei disegni che nell'uso di materiali poveri.

Accanto alle strutture portanti delle opere, le elaborazioni di Costa portano a insistite trame segniche, a dire come tutto non finisca con gli elementi connotativi di base.
In eguale misura le stratificazioni eseguite con l'uso di differenti materiali, esprimono sovrapposizioni atte a dare il senso continuo della profondità.

Si divide in due distinti momenti il lavoro di Guido Nosari, a comporlo sono una serie di disegni su fogli di piccolo formato con, per lo più, rimandi alla cinematografia di Sergio Leone.
Accanto ad essi, opere pittoriche di grandi dimensioni con stesure cromatiche dall'impianto materico tra le quali trionfa il catrame quale inesorabile sostanza di destrutturata contemporaneità.

A fronte di tanta intensità coesiste un percorso di ricami eseguiti dal giovane artista con la stessa cadenza delle preghiere, la cui continuità arriva a formare un rosario, quale percorrenza protettiva nel momento in cui le cuciture hanno la funzione di sostenere scialli posti sulle spalle di persone a lui care, come una protezione affettiva, come segno di non oblio.

Claudio Costa – Guido Nosari – "Dialoghi a distanza"
Milano – Galleria Maria Cilena, Via Carlo Farini 6
Fino al 20 gennaio 2015
Orario: martedì-venerdì 15,30-19