Solano BenitezSolano Benitez

Al vertice Mario Botta – Fa la sua comparsa sulla scena un nuovo premio di architettura, under 50, senza limiti di nazionalità: BSI Swiss Architectural Award. La manifestazione di premiazione ha trovato sede lo scorso 13 novembre all'Accademia di architettura di Mendrisio. Il Premio è promosso da BSI Architectural Foundation con il patrocinio dell'Ufficio Federale della Cultura e dell'Accademia di architettura ed il sostegno dell'Archivio del Moderno di Mendrisio. 'La prima edizione 2008 ha dimostrato la validità della procedura di selezione dei candidati, segnalati dalla giuria, guidata dall'architetto Mario Botta, da rinomati advisors (architetti, critici, storici dell'arte e dell'architettura), provenienti da ogni parte del mondo', dichiara Felix R.Ehrat, presidente della BSI Architectural Foundation. "Il premio offre un'occasione privilegiata per sondare lo stato attuale della disciplina", sottolinea Valentin Bearth, direttore dell'Accademia di architettura di Mendrisio, Università della Svizzera Italiana.

The first – Il vincitore di questa prima edizione del Premio è l'architetto paraguaiano Solano Benitez. La motivazione della scelta da parte della giuria, nella dichiarazione del presidente Mario Botta: "la ricerca architettonica di Solano Benitez, elaborata in un contesto politico-economico problematico, con oggettive difficoltà operative, lontano dai processi produttivi dettati dalla globalizzazione, è apparsa di qualità sorprendente. Solano Benitez usa, nella maggior parte dei casi, materiali semplici reperibili localmente, che gli consentono di raggiungere forme espressive di grande impatto e dall'intensa carica poetica; la povertà dei mezzi utilizzati risulta inversamente proporzionale alle emozioni che l'architettura riesce a trasmettere. I valori ambientali propri di quel contesto latinoamericano si rafforzano nella loro identità attraverso architetture con inediti linguaggi, nuove tipologie ed inaspettate qualità abitative".

Progetto vincitoreProgetto vincitore

4 vigas – Il progetto presentato da Solano Benitez, è la tomba che ha realizzato per il padre, nella tenuta di famiglia a Piribebuy, nei pressi di Asunciòn, suo paese natale. Gli elementi del progetto sono ridotti ai minimi termini: 'quattro travi, quattro pilastri, quattro specchi…e una fossa', come scrive lo stesso autore. Specchi che creano giochi, che allargano, che riflettono e si riflettono. '…perchè la dimora del padre non è l'avello che ne custodisce le spoglie, ma la superficie degli specchi in cui ci riflettiamo, il luogo in cui stabiliamo una relazione di uguaglianza e simultaneità con i nostri simili, con coloro i quali abbiamo perduto", si legge nella presentazione in catalogo del progetto vincitore. L'essenzialità del progetto, dai materiali alle scelte strutturali, non si smentisce nemmeno nel titolo: 4 vigas (4 travi).

Vedere da vicino – Nella serata di premiazione, è stata anche inaugurata un'esposizione curata da Nicola Navone, che presenta al pubblico i lavori dei trenta candidati al BSI Swiss Architectural Award 2008, con un approfondimento particolare dedicato al vincitore, che si è aggiudicato un riconoscimento in denaro di 100,000 franchi svizzeri. La mostra è corredata da un catalogo edito da Mendrisio Academy Press, la casa editrice dell'Accademia. L'esposizione resterà aperta fino a domenica 8 febbraio 2009 presso la Galleria dell'Accademia (pianterreno Palazzo Canavée). Potrà essere visitata dal martedì alla domenica dalle ore 13.00 alle 18.00 (chiusa nei giorni 24-26 dicembre 2008, nonché 31 dicembre 2008 – 1° gennaio 2009). L'ingresso è libero.

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