"…Disperdere questa collezione e lasciare a sconosciuti la possibilità di farsi sorprendere dalla bellezza dell'arte. E se è vero che si acquista per amore e non per necessità, lasciamo che queste opere vadano ad abitare in nuove case, cosi da accontentare il cuore dei nuovi proprietari e poi… e ancora poi l'occhio altrui".

Le oltre cinquanta opere in esposizione coprono un arco temporale che va dal 1914 al 1956 spaziando dall'espressionismo, al futurismo, dal cubismo all'astrattismo, dal suprematismo al costruttivismo, sino al post-impressionismo.

Scorrendo l'esposizione, con nella mente i pensieri del collezionista, si comprende la passione che lo ha animato, l'attenta e raffinata ricerca, di chi per una vita ha maturato il profondo piacere di accordare la propria esistenza con lavori che rappresentavano le più significative correnti artistiche del primo ‘900.

Sono presenti tra le altre, opere di Georges Valmier, sinuose figure femminili in continuo rapporto con le infinite proiezioni della propria silhouette, arrivando a connotazioni picassiane.
Del suprematista russo Ivan Kliun, compaiono carte dove, le sovrapposizioni multi cromatiche di differenti forme geometriche, creano continuo e vorticoso movimento.
Mentre numerose sono le opere che raggruppano i nomi più importanti del futurismo.


"Memorie cartacee un raccolta" – Collettiva
Milano – Costantini Art Gallery, Via Crema 8.
Fino al 17 gennaio 2015
Orario: martedì-sabato 10,30-12,30/15,30-19,30
Festivi chiuso