Arzignano (VI) – Tradizione e contemporaneità si confrontano e dialogano nelle opere di Nero/Alessandro Neretti che danno vita alla personale “Masquerade” in corso ad Arzignano, con testo di Milovan Farronato, alla storica tipografia di famiglia trasformata, dalla fondatrice e direttrice Elena Dal Molin, in luogo espositivo dedicato all’arte contemporanea.
Nel corso di una permanenza presso Espace Medina, gestita dall’artista Moussa Traoré a Dakar nel cuore del Senegal, Nero/Alessandro Neretti (Faenza 1980) ha coniugato tematiche riguardanti il post e il nuovo colonialismo, nel paese africano, ad opera della Cina.
La prima parte della mostra comprende maschere a parete che traggono origine dal tessuto artigianale di Dakar arrivando ad affrontare tematiche connesse con la realtà del vivere quotidiano, in un germinare di sonorità polifoniche e gestualità comunicative.
L’esposizione prosegue con la presenza di dieci fotografie stampate su Didond, pannello composito in alluminio, dove l’artista, dopo avere recuperato tessuti tradizionali, li usa per ricoprire carcasse di automobili abbandonate
ai bordi delle strade, intendendo l’idea di sovrapposizione tra passato e presente.
A chiudere la mostra compaiono alcuni disegni ad acquarello, china e pennello accostati a una serie di sculture e a un video quale dinamica testimonianza della vitalità presente nella Medina.
Mauro Bianchini
Nero/Alessandro Neretti – “Masquerade” – Arzignano (VI) – Atipografia, Piazza Campo 26. Fino al 2 agosto. Orari: da martedì a sabato 9,30-13/15-19,30.