Ruggero MarraniRuggero Marrani

Quarto appuntamento del calendario relativo alle mostre temporanee del Museo Gianetti di Saronno. Questa volta lo spazio temporaneo del museo ospiterà Ruggero Marrani, classe 1941, di Barasso.
Artista di ispirazione Futurista, in quanto porta a termine i suoi studi accademici sotto la guida di Gerardo Dottori, Marrani concepisce i suoi primi lavori su tela, con un evidente spessore materico che si concretizzerà poi nel passare dalla bi-dimensione alla terza dimensione.

Nei primi anni Novanta decide di abbandonare il percorso pittorico dedicandosi esclusivamente alla scultura,
in particolar modo alla ceramica policroma. Riprende poi gli studi cartografici e realizza le prime "AEROSCULTURE", sintesi di processi e procedimenti sia fisici sia mentali che vengono intimamente vissuti e trasformati modellando l'argilla.

Verso gli ultimi anni Novanta, Marrani si ispira alle steli azteche: nascono i primi "TOTEM", sculture in ceramica a tutto tondo con strutture dinamiche e "verticalistiche". Le AEROSCULTURE e i TOTEM sono sculture nelle quali lo spettatore viene coinvolto, ma in modo passivo. Di lì a poco vedranno la luce le "SCULTURE INTERATTIVE E MUSICALI", opere che consentono il coinvolgimento dello spettatore che può intervenire direttamente sui rilievi tridimensionali, ruotandoli, spostandoli, muovendoli e perché no, anche suonandoli.

La mostra che sarà allestita a Saronno è del tutto nuova, dinamica ed interattiva. Le parole d'ordine di Marrani

Un'opera di Ruggero MarraniUn'opera di Ruggero Marrani

sono: "Vietato non toccare". Per uno scultore creare con le mani è del tutto normale: il modo nel quale si approccia ad un'opera avviene attraverso il senso tattile, e l'artista vuole che anche lo spettatore comprenda, "senta" e "veda" attraverso i polpastrelli. 

Attraverso il tatto si concretizza la realtà e si possono percepire emozioni e sensazioni che la vista non saprebbe completamente soddisfare.
Ecco allora una mostra nella quale verrà allestita una sala completamente al buio nella quale il visitatore è invitato ad entrare eliminando quello che è un aspetto "normale" dato dal senso della vista, immettendosi in una realtà altra, nella quale la vista viene messa in ultimo piano dando priorità al senso del toccare e del sentire.
Una modalità diversa, ma non nuova, da sempre abituale ai non vedenti; da qui la collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Sezione di Legnano, i cui volontari non vedenti faranno da guida il giorno dell'inaugurazione, sabato 24 marzo e sabato 14 aprile.

Una mostra sensoriale quella che Ruggero Marrani e il Museo Gianetti decidono di proporre al pubblico, agli amici del Museo, a chi ancora crede che l'arte sia per pochi.

Ruggero Marrani – Il tocco del suono.
Sculture sonore ed interattive

Museo Gianetti , via Carcano 9, Saronno
Tel./Fax 029602383, www.museogianetti.it, info@museogianetti.it
Dal 17 marzo al 21 aprile 2012
Orari: martedì, giovedì, sabato dalle 15.00 alle 18.00
Da martedì a sabato su appuntamento per gruppi e scuole
Inaugurazione: Sabato 17 marzo, ore 17