Bruno Munari, Struttura in ferro
L'onda lunga del centenario – Dopo la "grande abbuffata" del 2009 nell'anniversario dedicato al Futurismo (e ancora non accennano a smettere le rassegne dedicate a Filippo Tommaso Marinetti & Co. sparse un po' in tutta Italia), il 2010 già è partito sotto il segno di Caravaggio e di Giorgione. Per chi ancora non lo sapesse, infatti, il 2010 sarà l'anno di Castelfranco Veneto per antonomasia: la grande mostra con 17 capolavori originali del grande maestro ed altre decine di celebri artisti rinascimentali coevi, sarà aperta al pubblico fino all'11 aprile 2010 . A fianco del nutrito programma di manifestazioni organizzate dal Comune di Castelfranco per l'anno giorgionesco, è già in pista anche la mostra collaterale della Galleria Art & Media che vede artisti di arte contemporanea cimentarsi con i mezzi espressivi a loro più congeniali: grafica, fotografia, video.
Special guests: Anna Canali e Marcello Morandini –
Marcello Morandini, Struttura 487/2005L'esposizione "Geometria d'Arte Costruita" – che qualcuno già avverte "dissacrante" nei confronti del figlio più celebre di Castelfranco – sarà aperta al pubblico fino al 13 di gennaio, ospitando opere di artisti come: Bruno Munari, Getulio Alviani, Dada Maino, Nino di Salvatore, Edoardo Landi, Victor Simonetti, Jesùs-Rafael Soto, Franco Da Leffe, Gianni Colombo, Luciano Marin, Marcello Morandini. Sulla locandina della rassegna sono indicati gli Special guests: Anna Canali, storica gallerista-collezionista di Milano e vera "Peggy Guggenheim" italiana e l'artista Marcello Morandini. Che rapporto ci possa essere tra il "Tonalismo Veneto" del grande innovatore della pittura del ‘500 e l'arte cinetica, francamente non lo sappiamo. Né ci assilla il pungolo di trovarlo a tutti i costi. Anzi.
Edoardo Landi, Cinorifrazione cilindrica
La domanda che non c'è – Preferiamo pensare che le mostre possano "vivere di vita autonoma": libere da forzati richiami, costruiti collegamenti, rimandi forzosi e macchinosi. E che, ognuna secondo la propria ricetta, porti novità e motivi di riflessione nel dibattito critico. Ad ogni modo, le risposte ad eventuali dubbi, angosce o perplessità, sono nell'introduzione critica, a cura di Vittorio Caracuta, al catalogo che è in distribuzione gratuita alla mostra: "Il fascino, l'ineffabile emozionalità dell'autore più misterioso e misterico che si possa pensare, il cui respiro ancora alligna negli angoli segreti della dolce città murata, la sua "politezza formale"… possono c'entrare qualcosa con l'arte ottica di Munari, Alviani, Dadamaino, Morandini, Biasi, Soto, Landi, Simonetti e gli altri? … Così Zorzo da Castelfranco, l'autore che non c'è, che non prende corpo nella storia positiva del passato… è tutto nelle opere che gli sono sopravvissute e che per vita propria sembrano raggiungerci e parlarci, ponendoci domande le più disparate. Anch'egli dimostra di privilegiare il significato sulla forma; l'uso del colore gli è funzionale all'orchestrazione di sensi e di simboli, i più reconditi e di sottile trama; la sua arte si nutre di tecniche mai viste nel suo tempo, come l'indefinibile "pointillism" coloristico… Secondo Bruno Munari, astratto è tutto ciò che un autore isola nel proprio mondo interiore portandolo al di fuori nell'espressione artistica… Quanto agli artisti di questa mostra, interpreti primari ed insostituibili del tempo degli sperimentalismi andato, inconfidenti verso il mercato e propagandatori di un'arte programmata e protesa verso il mondo del sociale, diciamo che senz'altro è una grande opportunità, forse unica e comunque degna del periodo celebrativo che viviamo, poterli avere qui tutti disponibili per la nostra ammirazione e per il nostro giudizio. Merito, mentre confessiamo anche il gusto un po' ludico di questa presentazione, di chi ha perseguito con vera tenacia l'organizzazione dell'evento".
Geometria d'Arte Costruita. Special guest: Anna Canali e Marcello Morandini
Castelfranco Veneto (TV)
fino al 13 gennaio 2010
orario: da martedì a domenica 10 – 13 e 16 – 19,30
http://www.artetmedia.it/
curatori: Anna Canali, Luigina Mazzocca
Testo e presentazione a cura di Vittorio Caracuta.
Si ringraziano: Anna Canali di Arte Struktura e Marcello Morandini.
