Quando l'amore degenera e sfocia in violenza, violenza sui più deboli, sulle donne. Quasi giornalmente scopriamo donne maltrattate, molestate, uccise spesso dalle persone a loro più vicine.
E anche l'arte si interroga sulla questione, vuole rappresentare questo mix di sentimenti contrastanti. Ecco quindi la mostra di Bios Vincent, artista da sempre coinvolto nelle tematiche sociali, che presenta allo Spazio Culturale Antonio Ratti la personale "Madonne": tre istallazioni e dodici pale dedicate a questo male oscuro della società moderna.

In particolare al centro della narrazione l'istallazione "Ma-donne": 169 Madonne che si presentano al pubblico trafitte da chiodi, martiri della nostra società, simbolo di tutte le donne che ogni giorno, spesso nella più totale indifferenza, devono affrontare i propri mostri. Trafitte, sì, ma pur sempre innocenti, immacolate, pure e fiere, proprio come la Madonna.
Ad alleggerire la tensione uno stuolo di farfalle che sorvola le istallazioni, opera del cinese Wang Pan, che rende la materia libera, ne fa pensiero e leggerezza.
169 madonne ma anche 169 donne reali, comuni: quelle le cui fotografie accompagnano l'esposizione, che hanno voluto esserci, un esercito di donne in un intimo dialogo con le madonne della mostra. Foto simbolicamente danneggiate da uno sparo, metafora qui della violenza subita, a cui poi si affianca la speranza, nelle ali di una farfalla.

Perché questo deve essere il punto di partenza, per una riflessione che coinvolga tutti, dai semplici visitatori alle associazioni che si muovono in difesa dei diritti femminili.

Ma-donne
Mostra personale di Bios Vincent
Fino all' 8 gennaio 2014
Spazio Culturale Antonio Ratti
ex chiesa di S. Francesco, Largo Lorenzo Spallino, 1
Orari: da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
sabato – domenica dalle 10.00 alle 19.00
Ingresso libero
Contatti
http://www.biosvincent.com/
ufficiostampa@chiaracarolei.it

+393338266010