Riceviamo la recensione alla mostra del giovane Valter Martinoni, al Divina Caffè a Busto, firmata dall'architetto Torresan, uno dei curatori dell'esposizione.
In mostra opere totali, che esprimono una idea di forza che nasce da dentro, nel cuore e nello spirito del giovane artista. Denominatore comune l'idea dell'utopia, della vita immortale, inseguita dall'artista nel proprio percorso di crescita, attraverso l'espressionismo, l'Action Painting, l'H2O Art.

L'esito della ricerca è il risorgere della materia morta, e la sua restituzione all'immortalità, attraverso segno e colore. Foglie, petali di fiori sono fissati sulla tela, risplendono nella ricomposizione del colore stesso. E nella ricomposizione del colore si mantiene viva la vera essenza dell'uomo.
Così come spiega Torresan: «E quando me ne sono uscito, oltre al ricordo dell'immagine e del colore mi son sentito una gran voglia di "reinventare" la ricerca dei grandi interrogativi; mi ha favorevolmente "contagiato" il desiderio di rivivere con "utopia"».