Un'opera di ScarabelliUn'opera di Scarabelli

Vivace uomo di pensiero, è dotato di un intuito fuori dal comune. Luca attraversa la realtà con la certezza di intercettare una COSA che fa per lui.
La scoperta avverrà spontaneamente, o per strada, o mentre parla con i suoi studenti, o quando bacia la sua sposa.

Il suo sguardo allora, inseguirà la misteriosa aura di un oggetto, che alcuno prima di lui aveva notato in quella luce.
Nel preciso istante in cui la preda sarà davanti ai suoi occhi, ad esempio, un tavolo; il tavolo cesserà di essere ciò che è, per diventare opera della sua mente.
Luca adotta un processo creativo sensoriale che gli consente di stabilire volta per volta una relazione esclusiva con l'oggetto.
Una pallina, un vetro, un gomitolo di lana… perdono il loro significato primigenio, "muoiono" della banalità per la quale sono stati costruiti, per trasfigurarsi tra le sue mani, in creazioni di profonda e straniante bellezza.

Per una volta e per mille volte la COSA si rinnoverà in un'icona dello stupore, generando un insieme percettivo di grande emotività.
Scarabelli ci conduce nel suo universo metafisico, per mostrarci la realtà febbrile ed inquieta nella quale egli vive, ama e lavora.