Solo il 16-17-18 Ottobre i capolavori del grande post-impressionista prendono vita al cinema.

“Non possiamo che parlare con i nostri dipinti” – Vincent Van Gogh.

Loving Vincent, il primo lungometraggio, frutto di un originale incontro tra arte e tecnologia(vincitore del Premio del Pubblico al Festival d’Annecy) che ha rivoluzionato la Grande Arte al Cinema, interamente dipinto su tela racconta le opere e la vita di Vincent Van Gogh, uno degli artisti più amati si sempre.

Figlio di un pastore protestante, di salute cagionevole, la vita di Vincent Van Gogh fu tormentata e piena di risvolti. Terminati gli studi fu assunto come impiegato nella succursale della casa d’arte parigina Goupil e Cie e poi nelle sedi dell’Aja di Londra e Parigi. Ed è proprio durante il suo soggiorno parigino che l’artista scopre la pittura impressionista e approfondisce l’interesse per l’arte e le stampe giapponesi. Nel vivace ambiente parigino si avvicina ad artisti quali Toulouse Lautrec e Paul Gauguin che apprezza particolarmente e con il quale avrà un rapporto piuttosto turbolento e dal risvolto drammatico; a tutti è, infatti, noto il macabro episodio del taglio dell’orecchio!
Dopo una serie di alti e bassi, sia fisici che emotivi e mentali, e dopo aver prodotto con incredibile energia una serie sconvolgente di capolavori, Van Gogh muore nelle prime ore del 29 luglio 1890, sparandosi in un campo nei pressi di Auverse.

Loving Vincent ha scelto di partire dalle parole dell’artista, dalle sue lettere e dai suoi dipinti, lasciando che fossero proprio loro a raccontare la storia e l’opera del pittore olandese.
Scritto e diretto da Dorota Kobiela & Hugh Welchman, Loving Vincent è stato realizzato elaborando i quadri del pittore: 125 gli artisti che hanno lavorato per anni dietro le quinte per creare migliaia di immagini nello stile di Vincent Van Gogh aspirando ad un risultato originale e di enorme impatto. Il Painting Design Team – così è stato chiamato – ha dovuto re-immaginare i quadri di Van Gogh come se fossero un film, ed è questa la particolarità che distingue Loving Vincent dai precedenti lungometraggi; è un film di immagini, immagini che rispecchiano in tutto e per tutto le opere del pittore. Un lungometraggio poetico e seducente che mescola arte, tecnologia e pittura e si è aggiudicato il Premio del Pubblico all’ultimo Festival d’Annecy.

Tutto ha inizio in Francia, nell’estate del 1891. “Armand Roulin, un giovane inconcludente e privo di aspirazioni, riceve da suo padre, il postino Joseph Roulin, una lettera da consegnare a mano a Parigi. Il destinatario è Théo van Gogh, fratello del pittore che si è da poco tolto la vita. Armand non è per nulla felice della missione affidatagli: è imbarazzato dall’amicizia che legava suo padre e Vincent, un pittore straniero che si è tagliato l’orecchio ed è stato internato in un manicomio locale. Ma a Parigi non c’è alcuna traccia di Théo. La ricerca condurrà Armand da Père Tanguy, commerciante di colori, e quindi nel tranquillo villaggio di Auvers-sur-Oise, a un’ora da Parigi, dal medico che si occupò di Vincent nelle sue ultime settimane di vita, il Dottor Paul Gachet”.
Un viaggio carico di pathos ed emozioni, che saprà coinvolgere, appassionare e animare il grande pubblico. Un’occasione fantastica per conoscere, approfondire e appassionarsi al grande e mitico Vincent Van Gogh.

La programmazione completa su:
http://www.multisalaimpero.com/
http://immaginario.org/
http://www.cinelandia.it/

Giulia Lotti