Un'opera di LovaglioUn'opera di Lovaglio

La forza emozionante del colore – "Sono fondamentalmente un pittore, ma dopo l'incontro con l'incisione, avvenuta tra il 1996-1997 presso la Stamperia milanese di Pierluigi Politi, ho imboccato la via di questa affascinante ricerca. Rispetto alla pittura l'incisione dà l'opportunità di ottenere forze cromatiche e segni diversi da quelli pittorici: ci vuole maggiore energia nell'incisione di una lastra, ma i segni, i cromatismi, le trasparenze che si ottengono sono insuperabili: mi appagano moltissimo", afferma Salvatore Lovaglio, pittore, incisore, attualmente docente di decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Foggia e un tempo insegnante a Brera.

Dal 2003 ad oggi – Una scelta di incisioni che dal 2003 arriva sino ai giorni nostri: queste le opere esposte allo Spazio Cesare da Sesto in una mostra a cura di Loredana Rea. Un excursus di stampe a tiratura limitata in cui poter cogliere il cammino di emancipazione dell'autore dalla tecnica pittorica e l'abbandono dello stesso alle sensazioni e alle emozioni dei paesaggi di Lucera, suo paese adottivo, vissuti e interpretati attraverso l'uso delle morsure.

Un'altra opera dell'artistaUn'altra opera dell'artista

Nessun progetto – "Mi piace lavorare sulla lastra, anche su quelle che presentano i segni del tempo, come quelle graffiate e rovinate: sono l'inizio di un progetto che si forma strada facendo e che porta a risultati impensabili, sempre nuovi. Ogni opera è a sé, è un unicum che cerco di salvaguardare, appunto, con la scelta di stampare meno riproduzioni possibili. Il mio lavoro finisce quando termino l'incisione sulla lastra, il lavoro di stampa non m'interessa, quello è compito del mio amico stampatore", afferma l'artista.

L'anima cromatica dei paesaggi – Dall'attività irruente della pittura Lovaglio è passato al gesto calibrato dell'incisione, ma lo stimolo, l'oggetto dei suoi desideri, la fonte dei suoi pensieri e delle sue sensazioni rimangono ancora gli spazi aperti di Lucera con i loro colori. "Il mio progetto", dichiara Lovaglio- "è trovare l'anima cromatica dentro ai paesaggi. Ho sempre lavorato sui neri e sui marroni, ora, con l'incisione, uso i colori puri. M'interessano l'emozione del colore, il segno riprodotto sulle lastre in ferro, l'aspetto informale dei miei soggetti. Amo gli effetti di trasparenza che il colore crea sulle lastre. Ripeto: l'emozione che dà il colore di un'incisione è insuperabile: mi appaga moltissimo".

Salvatore Lovaglio, "Incisioni"  
Catalogo NOMOS edizioni
Le prime 100 copie contengono un'incisione dell'artista
Spazio Cesare da Sesto
Sesto Calende (VA)
Fino al 21 febbraio 2010
Ingresso libero