Milano – Will Cruickshank fa di ogni cosa virtù. La realizzazione delle sue opere parte, in prima battuta, dalla capacità operaia di riutilizzare oggetti in disuso come parti di biciclette, betoniere, ruote da vasaio e altri ammennicoli vari al fine di dare vita a filati atti a divenire, non come si porrebbe dedurre dalla premessa capi di abbigliamento, bensì opere d’arte.

Cruickshank (Londra 1974) lontano dai clamori della città, vive nella quiete di prati e boschi dove compone opere di misurata e rigorosa struttura geometrica mossa da un delicato susseguirsi di colori la cui cadenza mette in atto misurate dinamiche direzionali in un continuo equilibrio di interconnessioni e fughe prospettiche.
Nulla è lasciato al caso, eppure tutto pare frutto di una naturalezza compositiva libera dai rigori della logica.

A dare la misura della creatività di Will Cruickshank concorre la personale “Inside Outside” a cura di Gianluca Ranzi e Martina Corbetta in corso alla MAAB Gallery a Milano.
Le trame delle opere in mostra rimandano a un continuo di percorrenze segniche dove inizio e fine coincidono.

La varietà d’uso di differenti materiali, permette a Cruickshank di operare con legno e gesso dando vita a opere tridimensionali dove maggiormente si coglie l’operosa gestualità dell’artista-artigiano.

Ad accompagnare “Inside Outside” concorre un esaustivo video che descrive le tecniche messe in atto da Cruickshank e la sapiente misura nell’uso dei macchinari non disgiunta dal piacere di cogliere il farsi di un’opera d’arte.

Will Cruickshank – “Inside Outside” – MAAB Gallery, Via Nerino 2. Fino al 29 aprile. Orario: lunedì – venerdì 10,30-18

Mauro Bianchini