“Florilegio al femminile” è un viaggio nel mondo della donna, tra verità e fantasia che Piera Olgiati racconta con le sue opere.​

Oltre venti dipinti che segnano momenti scanditi da storie differenti ma legate tra loro da un filo, trasparente. Scorci di vita che emergono evocati da ricordi lontani e vicini ma soprattutto vissuti. La composizione si arricchisce di materiali e particolari ma è la natura con i suoi segnali che cattura l’attenzione dell’artista. Ecco dunque prendere forma creature, a volte figure fantastiche uscite dai sogni, tra chiari, ombre e atmosfere soffuse. Corpi colti a posare che sembrano generati dall’acqua e ad essa appartenere, creature solitarie emergono tra visioni oniriche e liriche suggestioni. La luce entra nella scena esplorando le valenze espressive di materiali diversi che rendono materica l’opera: resine o piccoli oggetti appartenenti alla memoria. La voce pittorica ha un timbro visionario e figurativo che suggerisce registrazioni del vissuto dell’artista.
Una passione, quella per l’arte, che Piera ha coltivato negli anni, alternando i momenti creativi con la professione di medico e la famiglia. Dice infatti: “Se volessi fissare un inizio “anagrafico” della mia avventura artistica, potrei dire di aver festeggiato, ormai, le nozze d’oro con la pittura!”
Ora, libera da ogni “vincolo” e risvegliate tutte le emozioni mai del tutto sopite, si dedica totalmente, con vigore ed entusiasmo al suo grande amore.
La mostra sarà visitabile sino al 24 novembre nei seguenti orari: giorni feriali 10 – 12/ 16-19; sabato e festivi: 10- 19.30. Un testo di Giuseppe Magini introduce la visita alla personale.

Elisabetta Farioli