Arriva a Saronno la "Vergine delle Rocce": non certo la prima versione di Leonardo, esposta al Musée du Louvre, né la seconda, conservato nella National Gallery di Londra, ma il dipinto di Francesco Melzi, l'allievo prediletto del genio vinciano.
L'opera, di proprietà delle suore Orsoline di San Carlo di Milano, sarà esposta da sabato 23 aprile a domenica 8 maggio nella cappella di Sant'Antonio della chiesa di San Francesco, dove sarà visibile al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20; l'ingresso sarà gratuito.
L'arrivo del quadro in città è previsto per venerdì 22: quella sera, alle 21, lo storico d'arte Philippe Daverio terrà una conferenza al teatro Giuditta Pasta (in via Primo Maggio) sul dipinto e sulla cultura artistica del Melzi, fra Leonardo da Vinci e Raffaello; anche questo appuntamento sarà aperto a tutti.

"La versione che ospiteremo a Saronno è di proprietà della congregazione delle suore Orsoline di San Carlo a cui va il nostro ringraziamento in particolare alla madre generale suor Paola Paganoni" – spiegano gli organizzatori -"a raccontare ai saronnesi il fascino e la ricchezza del dipinto saranno guide formate dal gruppo Chiese aperte che saranno a disposizione dei visitatori".

"Quest'iniziativa – ha commentato il prevosto monsignor Armando Cattaneo a nome della Comunità Pastorale – è un'occasione per far percepire Casa di Marta come luogo di bellezza. La prima è quella spirituale e morale di chi aiuta e si impegna per chi vive un momento difficile. Ma ce n'è anche un'altra: fin dagli esordi con il suo ideatore Enzo Volontè abbiamo pensato anche ad altri tipi di bellezza a partire da quella artistica perchè vogliamo che la gente di Saronno ami la Casa di Marta e quanto porta alla nostra città".