«Quando, poco più di cinquanta anni fa, mi presentai ad un noto personaggio di Varese dicendo che ero il Direttore del Museo, mi sentii dire: Perché, a Varese c’è un Museo? Allora Varese e la sua provincia erano la punta di diamante del triangolo industriale dell’Alto Milanese, a livello internazionale. Oggi, se considerate che ci sono elencati ben 57 fra musei e raccolte di memorie, vi rendete conto che, mentre il mondo del lavoro purtroppo si è ribaltato, quello della cultura vanta una ben articolata presenza. È tempo, dunque, di proporre una antologia delle Nobiltà del nostro territorio con l’intento di invogliare l’amatore dell’arte ad andare in giro per le nostre terre, incontro alla nostra storia».
Queste poche righe di Silvano Colombo, critico d’arte ed ex direttore dei Musei Civici di Varese, inquadrano bene il volume scritto insieme al giornalista Fausto Bonoldi, intitolato «Nobiltà del territorio varesino» ed edito da Macchione.