Isabel LimaIsabel Lima

Dramma senza fine – Prosegue l'impegno di Isabel Lima nella denuncia alla violenza alle donne. A pochi mesi di distanza dalla mostra a Villa Pomini, dal titolo SOS donne, la fotografa brasiliana, ormai tradatese di adozione, torna con forza su questo tema. A dare ulteriore vigore a questa performance, che si struttura sul modello della precedente, è la macabra constatazione del continuo ripetersi instancabile delle vittime di violenza domestica. A confermare questa realtà troppo spesso sottaciuta sono i dati che emergono da una ricerca condotta in un solo anno di indagine: 112 le vittime, 4.500 solo le denunce esposte, 1.150.000 il numero effettivo di donne maltrattate, picchiate, violentate o uccise.

Chi è Francesca? – Questa l'agghiacciante verità emersa dal libro 'Amorosi e Assassini. Storia di violenza sulle donne' uscito quest'anno e in cui è raccontata, tra i tantissimi casi di questo genere, anche la 'storia di Francesca', ovvero Francesca Baleani, giovane donna di Macerata, appartenente a una famiglia benestante, trovata avvolta in un sacco dentro a un cassonetto dell'immondizia, miracolosamente viva, dopo che l'ex marito aveva tentato di ucciderla. Francesca è uscita dal coma e ora può finalmente raccontare la sua storia e denunciare questa terribile piaga che ancora troppo si insinua dietro la porta di casa. A lei Isabel dedica la sua performance e "a tutte le donne che non possono più vedere, sentire, parlare".

Un'immagine di Isabel LimaUn'immagine di Isabel Lima

L'installazione – Immersi nel buio troviamo al centro dello spazio un cassonetto in cui è inserito uno schermo, da cui proviene la voce del mondo dell'informazione che ci aggiorna quotidianamente sulle ultime vittime di questi delitti annunciati. Sulla parete appaiono nel buio, illuminate dalla luce al neon, le immagini di tante mani che dicono Alt alla violenza, tante quante le vittime di questa strage, 112 in tutto e tra di loro anche le immagini delle donne che non potranno più alzare la mano per dire basta. Le fotografie sono contenute all'interno di scatole, che simboleggiano le mura domestiche, che da focolare rassicurante diventano in queste situazioni più soffocanti di una prigione. All'installazione saranno affiancate altre fotografie di donne che attraverso lo sguardo o il corpo rivelano la bellezza e la profondità interiore dell'essere donna.

L'impegno di tutti – La forza che da sempre caratterizza i lavori di Isabel prorompe qui con foga e piega il mezzo fotografico per servire una causa così importante. La sua innegabile capacità di svelare il lato vitale delle donne, la loro energia primitiva, specie nei nudi tanto espressivi, trova piena rispondenza nell'atto coraggioso di stendere una mano verso l'obiettivo in segno di ribellione. A farlo non più solo modelle, ma soprattutto gente comune che si è prestata per l'occasione. E non solo donne, ma anche uomini, coppie e famiglie: e ora grazie all'opera di Isabel tutti noi siamo invitati a prendere coscienza di uno dei drammi più aberranti di un paese civilissimo come il nostro, che seppur così diffuso, ancora oggi è avvolto nel più cupo dei silenzi.

"La storia di Francesca"
mostra di Isabel Lima
per Dia Sotto le Stelle – Malpensafiere
orari: venerdì 3 ottobre 2008 dalle 20.30 alle 24.00
sabato 4 ottobre 2006 dalle 15.30 alle 24.00