Non scrive poesie su carta o PC e non le dà alle stampe, la diffusione dei suoi versi, invece che passare per un editore, passa da stoffe di lino o seta, da abiti usati, cappotti dismessi, borsine cucite a mano e distribuite in prigione; “pizzini d’evasione” li hanno chiamati.

Chi è la ricamatrice di poesie

Lei è Arianna Niero, copywriter milanese con il dono del ricamo, arte appresa quando era piccola, e quello della sintesi che le deriva dalla sua lunga carriera professionale. E così spinta dall’emotività e da un’urgenza interiore si mette a raccogliere stoffe e abiti usati, preziosi e particolari e a ricamarvi sopra poesie d’amore e d’erotismo.

Il messaggio poetico

La sua è un’urgenza espressiva e non un esercizio intellettuale; il suo è un gioco creativo in bilico tra meditazione ed espressione, cura e ricerca di bellezza, nasce così una poesia indelebile, come un tatuaggio e unica, non ripetibile o replicabile e per leggerla o conoscerla è necessario essere in presenza di questa, che io chiamo, installazione poetica.

 

Luisa Cozzi