Il tavolo di cucina – Natura morta con cesta, (1888-1890)Il tavolo di cucina – Natura morta con
cesta, (1888-1890)

L'esposizione che Palazzo Reale dedica a Cézanne (1839-1906) è incentrata sull'attività del pittore in Provenza, regione dove l'artista nacque nel 1839 e che dipinse, con i suoi paesaggi, le sue cave e le sue montagne, in molte delle sue opere più celebri. La tematica era già stata il focus di una ben più ampia mostra tenutasi nel 2006 al Musée Granet di Aix-en-Provence di cui l'esposizione milanese appare, in un certo senso, una versione minore per la mancanza delle opere di maggior rilievo realizzate dall'artista nella sua Provenza, in primis quelle dedicate alla montagna Sainte-Victoire, rappresentata in mostra solo da un acquarello della Tate di Londra.

Seguendo un andamento cronologico, introdotto dall'Autoritratto del 1875 proveniente dal Musée d'Orsay di Parigi, il percorso espositivo prende avvio dal primo

Vaso blu , 1889, olio su telaVaso blu , 1889, olio su tela

periodo di attività dell'artista per arrivare fino agli ultimi sviluppi della sua pittura all'inizio del nuovo secolo, che apriranno la strada alle Avanguardie. Nelle prime sale sono presentati alcuni dipinti d'après realizzati tra il 1859 e il 1865, che testimoniano l'ammirazione per i grandi maestri del passato come Poussin e Rubens e lo studio al Louvre come importante momento di formazione per l'artista. All'inizio degli anni Sessanta risalgono anche Le quatre saisons, una serie di dipinti murali che Cézanne eseguì per il salone del pianterreno di Jas de Bouffan, la tenuta di campagna non lontana da Aix, comprata dal padre nel 1859 che l'artista mise in vendita dopo la morte della madre nel 1897.

"La natura è più in profondità che in superficie". I temi letterari, protagonisti di alcune opere dell'inizio degli anni Settanta come I ladri e l'asino in prestito dalla Galleria d'Arte Moderna di Milano, nella maturazione di un linguaggio personale lasciano il posto alla rappresentazione del paesaggio, alle nature morte e ai ritratti resi con una pennellata sempre più sintetica che sottolinea i volumi e indaga al di sotto della percezione ottica e fuggevole del reale. Il tavolo da cucina. Natura morta con cesta del 1888-90, Ritratto di Henry Gasquet del 1896 e Gran pino e terre rosse del 1890-95 sono alcuni esempi della volontà dell'artista di "fare dell'impressionismo qualcosa di solido e duraturo come l'arte dei musei", attraverso un tecnica che non è interessata alla trascrizione degli effetti di luce, ma a trovare un equilibrio tra la visione soggettiva e il dato di natura.

Cézanne. Les atéliers du Midi
a cura di Rudy Chiappini con la collaborazione di Denis Coutagne
Milano Palazzo Reale
20 ottobre 2011 – 26 febbraio 2012
Orari: Lunedì 14.30-19.30; Martedì, Mercoledì, Venerdì e Domenica 9.30-19.30; Giovedì e Sabato 9.30-22.30; La biglietteria chiude un'ora prima