GIULIO CAVALLI.jpgLo spettacolo – "Nomi, cognomi e infami" riapre, al Teatro Nuovo di Varese, la stagione 2013 di "Gocce" ,  la rassegna presentata dall’Associazione culturale Ragtime. L’attore Giulio Cavalli continua a fare politica e spettacoli di impegno civile. E’ lui  il protagonista di questo nuovo appuntamento nel quale, come lui sostiene: "Si parlerà di quelle storie che dovrebbero verificarsi di rado, eccezionali appunto, e di persone come tante, normali appunto. Ma così non è . Perché raccontano fatti che accadono troppo spesso e persone che per scelta o per forza si ritrovano ad essere meno comuni di tante altre. Forse sono le storie ad essere diventate normali e le persone eccezionali, perché queste storie ci raccontano di mafia e di camorra, di soprusi, di ingiustizie, di violenza. Ma anche di persone che hanno scelto di non piegarsi". 

Copertina-Gocce.pngE se c’è uno che proprio non vuole piegarsi questo è l’attore milanese in questione, 33 anni, autore, attore, regista teatrale, ma anche consigliere regionale. "Un arlecchino scassaminchia" , come lo stesso si definisce, un Giulio Cavalli che vive sotto scorta dal 2008 per aver denunciato la presenza della ‘ndrangheta in Lombardia.

Lo spettacolo va in scena il 17 sul palco del Teatro Nuovo, per la rassegna Gocce. Dopo Ascanio Celestini ecco  cadere la seconda goccia delle sei previste dalla rassegna nel mare della stagione teatrale varesina. Un’occasione da non perdere per chi cerca nuove  esperienze culturali che lascino un segno, producano emozioni e spunti di riflessione da portare con se anche dopo la chiusura del sipario.  Il Teatro Nuovo di Varese vuole offrirsi come luogo adibito all’innovazione della scena, del linguaggio,  della ricerca e sperimentazione di nuove forme di fare e fruire il teatro.

Giulio Cavalli va in scena giovedì 17 al Teatro Nuovo di Varese con il suo spettacolo  "storie eccezionali di persone normali". L’attore, che da qualche anno vive sotto scorta per le sue denunce sulle infiltrazioni mafiose nel Nord, è il protagonista del secondo appuntamento della rassegna "Gocce". Dopo l’esibizione di Ascanio Celestini ecco dunque un’altra  occasione in cui il teatro si trasforma in strumento di riflessione sul mondo attuale …e con il quale intende confrontarsi.