Locandina dell'eventoLocandina dell'evento

Terra e luna – Giugi Bassani l'artista novarese d'adozione, ma con il cuore sempre rivolto al Lago Maggiore luinese, ha terminato l'ennesimo progetto. In linea con l'interesse alla scultura, ai materiali più diversificati e all'interazione con l'ambiente in cui vengono allestite le sue opere, Giugi ha concepito le sue piante. 300 piccoli semi che, con pazienza, con l'amore e con l'influsso di agenti esterni, come la luna, sono diventati grandi ed andranno ad occupare le sale di diverse sedi nella provincia di Novara. Una mostra itinerante curata dall'artista locale Vittorio Tonon che vede raggruppati sette artisti che hanno pensato a creazioni dove la Terra -madre di tutti-, e la Luna -elemento celeste-, siano i protagonisti. Dalle soluzioni pittoriche, alle sculture, alle installazioni tutto dialogherà con gli elementi, che seppur comuni agli uomini, difficilmente si riducono all'orizzonte del razionale.

L'irrazionale – Proprio l'inconscio, l'immateriale, quello che anche se non lo calcoliamo avviene, è il movente dell'opera di Giugi Bassani. Non a caso ha scelto di realizzare delle piante, tra l'altro luminose di per sè per il colore quasi fluorescente – 'saranno 300, come dei piccoli E.T'-, che secondo l'artista sono cresciute anche grazie all'influsso della Luna. "Non ho rappresentato la luna, ma l'effetto che contribuisce creare su dei semi, la luna intesa come madre, amante ed amica. Ho scelto di realizzarle in cemento e vetroresina, sono pesantissime. Non potevo farle leggere perchè racchiudono in sè una forza interiore e quindi devono avere un loro spessore" ci spiega Giugi. Delicata e corposa l'interpretazione che l'artista fa dell'elemento naturale, le sue piante sono così cariche di quell'emozione che le ha portate a crearsi, e in qualche modo sicuramente lasceranno parte della loro forza a chi le guarda, o a chi sceglie di tenerne una accanto.

Giugi Bassani, Nate con la lunaGiugi Bassani, Nate con la luna

Arte ambientale – In totale sono 300 piantine, ma di sede in sede (sono previste 7 mostre da qui a Natale), potranno mutare di numero e varieranno la loro collocazione. Rimane infatti fondamentale, a completamento dell'opera stessa di Giugi, l'interazione con l'ambiente. Un'operazione d'arte ambientale la sua, che si crea in maniera anche concettuale perchè non segue mai solo una direzione. La forza del suo fare viene anche dal luogo dove le sue opere vengono collocate. Le piante diverranno così soggetti uguali, ma nuovi insieme, acquisteranno visibilità o verranno oscurate per un attimo lasciando spazio ad altro ma, comunque, continueranno a portare testimonianza intensa della loro presenza. Infine le foglie realizzate da Giugi contengono l'ennesimo significato che si estende alla vita collettiva: se da un lato risultano nell'insieme morbide e leggere, verso le punte sono invece acuminate e consistenti. Un pò come il caso, la fortuna e le scelte che si possono fare in una vita, dove alla ragione a volte prevale il cuore o viceversa.

Sette storie di Terra e di Luna
CANTINE CASTELLO CONTI di Maggiora (No)
mostra a cura di Vittorio Tonon con installazioni degli Artisti: GIUGIBASSANI, NICCOLO' CALVI DI BERGOLO, GP COLOMBO, GIO CRIPPA, PINA INFERRERA, GRAZIA SIMEONE e VITTORIO TONON. Racconti di Marco Maffei e musiche di Riccardo Brumat.
L'esposizione è visitabile fino al 30 agosto 2008.