"C'era una volta, tanto tempo fa, un castello. Un castello di quelli che c'erano una volta, per l'appunto. Dentro al castello ci stava un borgo intero e a capo del borgo, e anche del castello, come si conviene, stava un re. Ma a guardarlo bene, quello non era mica un castello come gli altri". Comincia così l'ultimo libro di Cristina Bellemo, illustrato da Alicia Baladan e pubblicato da Topipittori Editore. La leggerezza perduta è un apologo in forma di fiaba che racconta la storia di un re alle prese con un problema di un certo peso: come far tornare leggero il suo regno sommerso da cose stupide, ingombranti e futili. Una storia per scoprire il significato di concetti inevitabili, come "crescita sostenibile", "crisi economica", "utile e superfluo", e per imparare a riconoscere quel che serve davvero per vivere felici.

Alicia Baladan è nata nel 1969 in Uruguay dove ha vissuto fino a 11 anni. Trasferitasi in Italia, dopo aver finito la scuola dell'obbligo in Brasile a Rio de Janeiro, si è diplomata presso l'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Ha partecipato a diverse mostre e film-festival internazionali di animazione e sperimentazione dell'immagine curate dall'archivio d'arte contemporanea Care-off di Milano. Ha collaborato con la Stalker Multimedia nella realizzazione di progetti culturali e allestimenti di ludoteche in vari musei. Da alcuni anni si è concentrata sull'illustrazione sviluppando l'aspetto narrativo del suo lavoro. Alcune sue tavole sono presenti alla mostra itinerante Blue Book Group 2010. Attualmente vive e lavora a Brescia.

Cristina Bellemo
è nata e vive a Bassano del Grappa. Dopo il liceo classico, si è laureata in greco antico alla facoltà di lettere a Padova. Giornalista da più di quindici anni per diverse testate, è direttrice responsabile de L'AbBeCedario, notiziario di A.B.C., Associazione Bambini Chirurgici dell'ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste. Autrice di vari libri (Edizioni Messaggero Padova, Erickson Edizioni, Zoolibri) e curatrice di volumi d'arte per Bozzetto Edizioni, ha vinto numerosi premi letterari, tra i quali, con La leggerezza perduta, il Trofeo Baia delle favole nell'ambito del Premio Andersen. Sposata con Massimiliano, ha due figli, Cecilia e Sebastiano. Da anni, incontra bambini e adulti, raccontando la sua passione per le storie e per la magia della narrazione. Collabora talvolta con il bizzarro gruppo de I Poffargnacchi. Salpa spesso per viaggi imprevedibili: il suo bagaglio è un carrettino pieno di libri.

Sabato 30 novembre, ore 17.30
SPAZIO LIBRI LABORATORIO LA CORNICE
via per Alzate, 9 Cantù (Como)
tel. +39 031700571
tommasofalzone@libero.it