Guido Oldani da giovane avrebbe voluto fare l'aviatoreGuido Oldani, poeta italiano di respiro europeo, legge per il pubblico di Poetando alcune poesie tratte dalla sua ultima raccolta dal titolo “La guancia sull’asfalto”, Mursia editore.

Con la cifra dell’ironia e uno sguardo attento e compassionevole verso il mondo, Oldani traccia acutamente, a suon di endecasillabi, la realtà che viviamo e indossiamo ogni giorno all’interno delle megalopoli che abitiamo, accatastandoci sempre più. Un dettato, quello del poeta, in continua tensione tra etica ed estetica, nel quale si fanno strada attualità, cronaca, condanna ma anche una sorta di non rassegnazione nel descrivere crudamente quello che ci accade intorno, nel tentativo di dire non solo la solitudine e il disagio dell’uomo inurbato ma anche sottende ad un impegno civile che chiede una sorta di reazione, cercando di smuovere il lettore verso un agire consapevole, una presa di coscienza necessaria e salvifica.

Questa sua ultima raccolta pone Oldani, nuovamente, tra i poeti di riferimento della poesia performativa europea contemporanea.

Luisa Cozzi