Cameri (NO) – Liricità, ironia, lievità fiabesca, afflati onirici pervadono di armonia le opere di Florine Offergelt, ma soprattutto come espresso nel titolo della personale in corso presso  la Sala Riunioni Circolo “G. Matteotti” a Cameri, “Raku, la gioia di vivere”, a cura di Emiliana Mongiat, un costante entusiasmo esistenziale e creativo.

Percorrendo le opere in mostra, eseguite con la raffinatezza richiesta dalla tecnica Raku, ci si immerge in un contesto narrativo animato da appartenenze tematiche che non escludono tra loro rapporti di reciproca allusività.

A tale proposito pare indispensabile sottolineare come Florine abbia maturato percorsi creativi in ambiti televisivi, teatrali e dell’illusionismo.

Nel lavoro dell’artista elementi terreni si fondono con forme celesti, armonie musicali alludono a incantesimi fiabeschi, sagome acquatiche a profili umani.

Nelle “Lune sognanti” i ruoli si invertono: non è il poeta o l’innamorato a volgere lo sguardo verso la pallida sfera, ma è l’astro notturno a perdersi in spazi immaginari.

E affinché la fiaba si compia è necessario attendere lo scoccare della mezzanotte, quando le raffinate e regali calzature in mostra aderiranno al piede della futura principessa.

Il profondo desiderio di sperimentare di Florine la induce verso forme di ricerca tali da escludere qualsivoglia elemento cromatico al fine di fare emergere, attraverso un lavoro di sintesi, le cadenzate sfumature dei grigi, non disgiunte da aspetti profondamente simbolici.

 

Florine Offergelt – “Raku, la gioia di vivere” – Sala Riunioni Circolo “G. Matteotti”, Via Mazzucchellii 75. Fino al 31 marzo. Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 22. Chiuso il giovedì

Mauro Bianchini