Giovanni La RosaGiovanni La Rosa

Da tempo non si vedeva una partecipazione così folta e calda di artisti alla personale di un collega. E' successo per Giovanni La Rosa che all'inaugurazione della sua mostra in Galleria Ghiggini, in occasione del suo settantesimo compleanno è riuscito a fare quel che in una città spesso restia a cose di questo genere normalmente non si vede.

Pittori, scultori, fotografi in molti ad omaggiare un gentiluomo dell'arte, meritevole sia artisticamente che umanamente delle attenzioni riservate. Una festa, insomma, cui non hanno voluto mancare, oltre alla moglie, ai figli, e al fresco nipotino, i compagni di lunga militanza artistica varesina.

C'era Sandro Uboldi, Aldo Ambrosini, Piero Cicoli. C'era Giancarlo Pozzi, Luca Lischetti, addirittura il grande Carlo Mattoni. E ancora Marcello Morandini, Silvio Monti, Ermanno Cristini, Maria Letizia Palamà, Liliana Bianchi. I fotografi Giorgio Lotti, Carlo Meazza, Riccardo Ranza, Mario Chiodetti e tanti amici della via, del quartiere, a due passi dal pieno centro di Varesela dove ha casa storicamente l'artista.

Una festa, insomma, dove la mostra è quasi passata in secondo piano al piacere di incontrarsi e per l'impossibilità di soffermarsi con la cautela e la calma che queste opere richiedono. C'è tempo per questo, per la contemplazione fino al 10 marzo. E sono opere ed è una mostra che richiedono, dopo il piacere anche la necessità del silenzio. Per sentire appieno e gustare, il garbo, la concentrazione, la raffinatezza formale, la pulizia, sopratutto, di questo artista, baciato in fronte dalla rara dote della coerenza.

Giovanni La Ros: La mente – La mano – La Rosa
17 febbraio – 10 marzo
Galleria Ghiggini 1822
Via Albuzzi 17 – Varese

a cura di Luigi Piatti
orario: da martedì a sabato 10-12.30/16-19
info: 0332-284025
www.ghiggini.it