Un momento della presentazioneUn momento della presentazione

L'unione fa la forza – "Una politica integrata di valorizzazione del territorio". E' Emilio Aliverti, assessore all'istruzione, cultura, sport e tempo libero del comune di Jerago con Orago ad aprire la conferenza stampa di mercoldeì 15 aprile. Nelle parole del rappresentate del Comune capofila della manifestazione Terra arte e radici. Musei e siti a porte aperte si coglie l'intento stesso di un evento che in nove anni di tradizione conferma la sua forza – da rintracciare proprio nella totale apertura verso gli altri Comuni limitrofi – e la sua volontà di rinnovarsi. Ogni anno, dal 2000, l'Associazione Culturale Aleph di Jerago – rappresentata in conferenza stampa dalla presidentessa Daniela Aliveri – propone un tema sul quale sono invitati tutti a confrontarsi. I primi ad essere coinvolti sono stati quest'anno – oltre alle amministrazioni di Arsago Seprio, Besnate, Cassano Magnago, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Cavaria con Premezzo e Gallarate – i licei gallaratesi e i loro studenti, veri motori dei singoli eventi organizzati in programma dal 19 aprile al 17 maggio. "E' un progetto comune, ma soprattutto uno stimolo per la comunità. L'Aleph e l'amministrazione promuovono un tema, coordinano, ma dal basso arriva la risposta. Sono tutte proposte originali, non ci sono interventi preconfezionati, ma solo creatività ed entusiasmo. E' una opportunità" specifica Daniela Aliverti.

Daniela Aliverti, presidente dell'AlephDaniela Aliverti, presidente dell'Aleph

Nikibi, la bellezza greca – Il programma di questa edizione della manifestazione, dedicata al tema della Bellezza, si concentra in particolare in tre domeniche, il 19 aprile, il 10 maggio ed il 17 maggio, con il coinvolgimento dei comuni organizzatori. Punto di forza resta come sempre l'interazione tra cultura, scuola, enti locali e territorio, una interazione che vedrà i ragazzi dei Licei gallaratesi e di alcune scuole medie impegnanti direttamente nella visite guidate ai monumenti aperti per l'occasione ai visitatori. Decine gli eventi dal 18 aprile al 5 giugno tra arte, natura e musica. Potenziata la programmazione specifica per bambini e ragazzi con laboratori artistici e concorsi a tema a Cavaria, Cassano, Arsago e Jerago, condotti da specialisti come, tra gli altri, il dipartimento didattico educativo della GAM. Tra le iniziative va ricordato lo spettacolo Immagini di bellezza, realizzato dagli studenti dei Licei gallaratesi sotto la guida della prof.ssa Daniela Rizzo. Il tema della bellezza scelto partendo da una riflessione fatta dalla stssa presidentessa dell'Aleph che muove dall'ideale classico di Bellezza ritrovata dalla professoressa nella protagonista di un romanzo. "Come Nikibion piccola vittoria, fanciulla greca che per la sofferenza dovuta alla perdita della persona amata elabora una terapia che sviluppa e trasforma la passione in un ragionamento in positivo" sottolinea l'Aliverti "un ragionamento ampio su un tema dibattuto come quello appunto della Bellezza impersonificata dalla dea greca che diventa lo stimolo della manifestazione di quest'anno".

Il Castello di JeragoIl Castello di Jerago

Un parallelo stimolante – L'ideale classico si presta in quest'ottava edizione ad un confronto originale con gli sviluppi dell'arte contemporanea. Oltre agli eventi già elencati ci sarà proprio nel cuore della manifestazione un'esposizione d'arte contemporanea intitolata il 'Resto del Tempo. Pratiche di abbandono e lontananza", un progetto nato come una mostra, pensata appositamente per i suggestivi spazi del Castello Visconteo di Jerago organizzato da Alessandro Castiglioni, uno dei responsabili della didattica presso la Gam di Gallarate. Il Resto del Tempo è un racconto collettivo che, come scrive in catalogo il curatore: "nasce assieme all'idea di scoprire e lasciar scrivere una storia. M'immaginavo un Castello dei Destini Incrociati, con le proprie carte da mescolare, ogni volta in modo diverso, ogni volta per storie diverse. Questa idea un po' confusa e astratta si è subito scontrata con un'evidenza molto potente. Intendo ovviamente la forza visiva, forse addirittura ingombrante, che caratterizza il Castello (…) Ho optato così per la seconda soluzione invitando diversi artisti, amici". Questi amici sono: Sergio Breviario, Umberto Cavenago, Ermanno Cristini, Daniele Giunta, Julia Krahn, Michele Lombardelli, Giancarlo Norese, Luca Scarabelli, Elisa Vladilo. La mostra sarà visitabile fino al 26 aprile

L'inaugurazione ufficiale di Terra, arte e radici 2009 è prevista sabato 18 aprile alle 16,30 al Castello di Jerago, con l'apertura della mostra.