Farnci Di LeoUna nuova avventura – Un sociologo cinquantenne single incontra una giornalista trentenne, anche lei single. Lui di sinistra, lei della Lega.

Ci sono tutte le premesse per quella che lo stesso regista, Franco Di Leo, definisce una commedia seriamente comica. L’Associazione "Amici del Teatro di Luino", dopo un lungo lavoro di preparazione, ora è pronto a conquistare il pubblico del varesotto col nuovo spettacolo, interpretato da Davide Rota e Federica Domestici. Si parla dei rapporti tra un uomo e una donna dei giorni nostri, divisi da mille differenze, ma che tentano di stare insieme. Si incontrano in modo casuale e simpatico scatenando scatch e situazioni esilaranti. I due attori, prima di lavorare insieme, si conoscevano poco, ma sul palco di Luino è scattata la reciproca simpatia e una complicità non comune. Da lì, da quella sinergia tra la coppia sono nate battute fuori copione, risate spontanee che il regista ha deciso di inserire nel testo teatrale.

 

Recitare "come se…" – Tutti conosciamo la storia de "La bella e la bestia", e da questa è partito anche Franco Di Leo, per poi rivisitare il testo che, in verità, era inizialmente poco adatto alla pièce teatrale. I diversi e repentini cambi di scena, infatti, hanno costituito fin da subito un problema con cui confrontarsi per il la bella è una bestia.jpgregista. Tutto è stato risolto con una stratagemma da palcoscenico: la scenografia è composta da un tavolo e quattro sedie. I pochi oggetti sulla scena, così, i trasformano in diversi set: una spiaggia, un’auto, un salotto, una camera da letto, un ufficio, una sala d’aspetto di un aeroporto. Con questo semplice accorgimento gli "Amici del Teatro di Luino" sono riusciti a ricreare una molteplicità di ambienti, facendo muovere i personaggi "come se".

Una scenografia minimale, insomma, che permette di concentrarsi meglio sulle risate, che certo non mancano in "La bella è una bestia".

 

"Uno spettacolo democratico" – "Da sempre mi diverto a giocare con la satira" confessa Davide Rota, il protagonista maschile della commedia. Presentando il nuovo spettacolo, l’attore e scrittore luinese ci ha raccontato le sue impressioni sul nuovo lavoro. "E’ uno spettacolo molto democratico: nessuno dei due protagonisti prevale sull’altro. C’è una schermaglia dialettica sui rapporti tra uomo e donna del terzo millennio, ma senza che nessuno abbia la meglio. Questo è lo specchio di come vadano le cose, oggi, tra i due sessi."

Prosegue Rota "Piano piano, pur non conoscendoci bene, è aumentata la complicità tra me e Federica, e a guadagnarne è stato lo spettacolo."

 

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Al suo debutto questo fine settimana a Locarno, finalmente la nuova commedia di Franco Di Leo sale sul palcoscenico. Uomo e donna del terzo millennio si incontrano e si scontrano: e sono scintille!